Via Monastero, 10, 21050 Cairate VA
La visita al Monastero di Cairate è un percorso che si snoda lungo i secoli, in un luogo ricco di arte e di bellezza, caratterizzato da un'atmosfera incantata che sembra essere
rimasta sospesa nel tempo.
Il Monastero di Cairate sorge su un'antica domus romana, di cui restano ancora rare e curiose testimonianze, assieme ai resti di una necropoli di epoca
paleocristiana sorta poco dopo, tra i quali spicca il sarcofago di Manigunda, la nobildonna longobarda che, secondo la leggenda, fondò il monastero.
La fondazione del
monastero di Santa Maria Assunta a Cairate risale effettivamente all'epoca in cui i Longobardi arrivarono nella zona del Seprio, dove edificarono anche il
vicino complesso di
Castelseprio, ma il grande rinnovo del complesso di Cairate risale al XI
secolo, quando il monastero benedettino si ampliò attorno all'antico
chiostro originario, ampliando gli spazi ed aggiungendo, nel XII secolo, la basilica a tre navate, che
dipendeva dalla diocesi di
Pavia.
Protagonista delle vicende che videro impegnato Federico Barbarossa nelle battaglie tra Milano, Lodi e le altre Province della Lega Lombarda, il Monastero di
Cairate vide poi un'epoca di ulteriore splendore nel Rinascimento, quando gli interni vennero decorati con cicli di affreschi ancora ben visibili, come nella splendida
Stanza dei Fiori. Quando a seguito delle disposizioni postridentine si approntò una divisione dell'aula basilicale per separare la zona destinata al pubblico da quella riservata alle
monache, come avvenne nella chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano, fu la stessa bottega di Luini ad approntare la decorazione del tramezzo.
Alla fine del Cinquecento risale la singolare Stanza della Musica, decorata con putti, animali e strumenti musicali del tempo.
Nonostante alcune delle
statue che adornavano il monastero siano conservate al
Museo d'Arte Antica
del castello Sforzesco, alla
Pinacoteca Ambrosiana e al Museo di Gallarate, all'interno del Monastero di Cairate è
stato allestito un
piccolo ma nutrito museo che ripercorre le grandi fasi decorative del complesso e che permette
un'immersione nell'arte dei secoli che vanno dall'età
longobarda al Barocco.
La visita guida al Monastero di Cairate, oggi di proprietà del Comune di Varese che ne ha curato i restauri, consente di trascorrere qualche ora nell'incanto dell'antico, in un
viaggio tra gli splendori della Lombardia.