SULLE TRACCE DELLA GRANDE GUERRA:
LA LINEA CADORNA
Cassano Valcuvia (Varese)
La visita guidata alla Linea Cadorna in provincia di Varese è un percorso sulle orme della Grande Guerra, lungo il fronte oggi ribattezzato Sentiero della Pace che vide impegnati i soldati italiani nella difesa dei confini contro gli attacchi della Germania e dell'Impero austro-ungarico.
La passeggiata ci farà percorrere alcuni tratti della cosiddetta Linea Cadorna, una linea difensiva voluta dal Generale Cadorna lungo il confine italo-svizzero, dalla Valle d’Aosta alle Prealpi Orobie, tra il 1911 e il 1916 e pensata per scongiurare un’invasione nemica che non si verificò mai, determinando così il disuso della Linea Cadorna. Costituita in prevalenza da linee di trincee o di combattimento, anche scavate nella roccia, la Linea Cadorna non restò però per sempre inutilizzata, e le fortificazioni sul monte San Martino divennero teatro di un importante scontro nel corso della Seconda Guerra Mondiale tra i partigiani del “Gruppo Cinque Giornate” e i tedeschi, uno scontro divenuto noto appunto come “Battaglia di San Martino”.
La visita guidata alla Linea Cadorna ci accompagnerà alla scoperta dei due principali tratti conservati in località Cassano Valcuvia (in provincia di Varese), uno in prossimità della chiesa di San Giuseppe e l’altro, più vasto e articolato, sulle pendici del monte San Martino, per poi terminare con la visita al Centro Documentale “Frontiera Nord Linea Cadorna” a Cassano Valcuvia che – grazie alla generosità della famiglia del partigiano Marco Giani – è diventato un importante punto di raccolta delle testimonianze legate alla costruzione della Linea Cadorna e alle battaglie varesine del Secondo Conflitto Mondiale.
La visita guidata alla Linea Cadorna si presenta oggi come una passeggiata tra i boschi lombardi, una passeggiata che riporta indietro nel tempo, andando a indagare la storia delle due Guerre Mondiali, ma anche facendoci in parte rivivere l'esperienza quotidiana dei soldati che restarono arroccati lungo la linea difensiva e combatterono per l'Italia.
ATTENZIONE: è obbligatorio presentarsi alla visita muniti di scarpe da trekking o da ginnastica, felpa o giacca con cappuccio e torcia