Visita guidata al Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco


 

Varcando l’arco d’ingresso della Pusterla dei Fabbri, una delle più antiche porte urbiche, ha inizio la visita guidata al Museo d’Arte Antica del Castello Sforzesco, una vera e propria passeggiata nella storia della città di Milano dall’epoca paleocristiana fino al Rinascimento.

 

Si ripercorrono le vicende di Milano capitale dell’Impero Romano (286-402 d.C.) e del vescovado di Sant’Ambrogio, periodi in cui a Milano si afferma il Cristianesimo, con la conseguente nascita dell’arte cristiana. Si prosegue con i secoli che vedono Milano assoggettata al dominio longobardo e poi di Carlo Magno, quando si assiste alla renovatio carolingia che rinnovò l’arte e la cultura della città.

 

Con il XII secolo, Milano si rende autonoma dal potere imperiale e dà il via ad una gestione comunale che muterà drasticamente l’aspetto e la mentalità urbani e che sfocerà, tre secoli dopo, nel grande Rinascimento milanese, periodo di grande fioritura architettonica col quale si conclude il percorso museale.

 

Tra i capolavori imperdibili del Museo d’Arte Antica ricordiamo: sculture, sarcofaghi, rilievi, architetture recuperate di chiese e monumenti, come Santa Maria di Brera e San Giovanni in Conca; il Monumento di Bernabò Visconti di Bonino da Campione (XIV secolo); la Cappella Ducale, affrescata da Bonifacio Bembo nel 1473 con figure di Santi su pareti dorate; il Gonfalone di Sant’Ambrogio, simbolo della città e realizzato nel 1565 su progetto di Giuseppe Meda e Giuseppe Arcimboldi; la Sala delle Asse, dipinta da Leonardo da Vinci a fine Quattrocento con un finto pergolato; il monumento funebre di Gaston de Foix eseguito dal Bambaja nel Cinquecento e la Pietà Rondanini di Michelangelo, un vero e proprio testamento artistico del grande maestro toscano.

 

IMPORTANTE! Il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14.00 il museo è a ingresso gratuito; la quota di partecipazione avrà pertanto un costo inferiore. Segnaliamo inoltre che, a seguito della modifica del sistema di prenotazioni per i gruppi, siamo tenuti a pagare i biglietti di ingresso contestualmente alla prenotazione. Non potremo perciò, nostro malgrado, concedere le gratuità e le riduzioni previste nei Musei Civici.