FIRENZE E IL RINASCIMENTO


 

La visita guidata a Firenze con partenza da Milano ci accompagnerà alla scoperta di una delle città più incantevoli del mondo e culla del Rinascimento: Firenze.

 

La prima giornata di viaggio sarà dedicata alla famiglia che determinò le sorti di Firenze, trasformandola nei secoli in un Gran Ducato di ambizione internazionale: la famiglia de’Medici. Si comincerà infatti con la visita alle Cappelle Medicee che ospitano le tombe di famiglia, divise tra l’imponente Cappella dei Principi e la più antica Sagrestia Nuova, progettata da Michelangelo Buonarroti (1475-1564) e decorata con stupende statue del Maestro. Si proseguirà con la chiesa dei de’ Medici, la Basilica di San Lorenzo, al centro dell’omonimo quartiere in cui si trova anche il maestoso Palazzo Medici, dove sarà possibile vedere la celeberrima Cappella dei Magi, squisitamente affrescata da Benozzo Gozzoli. L'immersione nel mondo mediceo terminerà con la visita alla scenografica Biblioteca Laurenziana, anch’essa progettata da Michelangelo.
La giornata proseguirà poi con una passeggiata nel centro storico della città, lungo l’Arno e attraverso il Ponte Vecchio, percorrendo luoghi capaci di raccontare storie di secolare fascino.

 

La seconda giornata sarà dedicata a due dei simboli più rappresentativi di Firenze: il complesso della Cattedrale di Santa Maria del Fiore con l Cupola del Brunelleschi. Cominceremo ad ammirare l’interno della chiesa fino ad arrivare in cima alla maestosa cupola che fu completata da Michelangelo, e dalla quale si potrà ammirare una visione mozzafiato di tutta la città; proseguiremo poi con la visita all'adiacente Battistero, con le meravigliose porte che videro la sfida epocale tra Brunelleschi e Lorenzo Ghiberti e che rappresentano uno dei capisaldi del grande Rinascimento Fiorentino.

La nostra visita continuerà poi con il Museo degli Uffizi, dove la bellezza di capolavori di fama mondiale ci accompagnerà in ogni sala, dove le opere di Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo, Michelangelo, Tiziano e Caravaggio saranno solo alcune delle meraviglie in cui ci imbatteremo. Negli ultimi anni il museo ha tra l’altro intrapreso una intensa attività di riallestimento dei propri capolavori, e ciò ha permesso di esporre opere per lungo tempo tenute in deposito, come la monumentale “Madonna del Popolo” di Federico Barocci (1535-1612).

 

La terza e ultima giornata di questo ricco viaggio condurrà al cuore civico della città: Palazzo Vecchio. L’imponente edificio riserva al suo interno straordinarie sorprese. Attraversando sale maestose - come il Salone dei Cinquecento (dove si affrontarono a colpi di pennello un giovane Michelangelo e Leonardo da Vinci), lo Studiolo di Francesco I, o la Cappella di Eleonora di Toledo – si arriverà a scalare la Torre di Arnolfo, che con i suoi 95 metri offre una visione impareggiabile di Firenze.

La giornata terminerà con la visita alla vicina Chiesa di Orsanmichele, antico granaio trasformato in chiesa riccamente decorata sia esternamente che internamente, e con la visita alla Basilica di Santa Croce, al cui interno riposano, in monumentali sepolcri niente meno che  Michelangelo, Galileo Galilei, Ugo Foscolo, Gioacchino Rossini, solo per citarne alcuni. Lungi dall’essere solo un luogo di sepoltura, la Basilica offre capolavori immensi, come le cappelle Bardi e Peruzzi, entrambe affrescate da Giotto, il Crocifisso ligneo di Donatello e il crocifisso dipinto di Cimabue. Si sa che fu proprio a Santa Croce che Stendhal (1783-1842) sperimentò “quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati”, oggi noto come Sindrome di Stendhal (o Sindrome di Firenze, appunto).

 

“Godi, Fiorenza, poi che se’ sí grande, / che per mare e per terra batti l’ali” diceva Dante Alighieri, e questo emozionante viaggio a Firenze permetterà anche a noi di godere a pieni polmoni del Bello e del Grande.