VicenzA E MOSTRA "il trionfo del colore"

 

VIAGGIO DI 2 GIORNI CON PERNOTTAMENTO IN HOTEL 4 STELLE E TRASPORTO IN PULLMAN

 

Situata ai piedi dei Colli Berici e attraversata dal fiume Bacchiglione, Vicenza coniuga al suggestivo contesto naturalistico un ricco patrimonio artistico e architettonico che la rende una delle città più affascinanti del Nord Italia. La città berica è indissolubilmente legata alla figura dell'architetto padovano Andrea Palladio che qui costruì i suoi più importanti edifici, dalla Basilica al Teatro Olimpico, la cui cospicua presenza è valsa a Vicenza nell'inserimento nella lista del siti del Patrimonio Unesco. La visita guidata a Vicenza e alla mostra "Il trionfo del colore" vi condurrà alla scoperta della storia e delle bellezze artistiche della città e dei suoi dintorni affiancando un ricco itinerario cittadino alla visita della ville La Rotonda e Valmarana ai Nani e di un'importante mostra dedicata a una delle stagioni più fortunate della pittura veneta.

 

La scoperta della città prende avvio dal giro del centro storico durante il quale ci soffermeremo a visitare il Duomo, costruzione tardoduecentesca dalla singolare facciata a marmi policromi risalente al Quattrocento, e la chiesa di Santa Corona, che ospita nel suo sobrio interno due vertici della pittura veneta del Cinquecento, quali il Battesimo di Cristo di Giovanni Bellini e l'Adorazione dei Magi di Paolo Veronese, e, presso la cappella maggiore, uno stupefacente altare interamente decorato con intarsi di marmi e pietre dure. L'itinerario cittadino prosegue lungo corso Andrea Palladio, corrispondente al decumano della città romana, e attraverso Piazza dei Signori, spazi cittadini su cui affacciano i più importanti palazzi realizzati da Andrea Palladio, l'architetto nato a Padova nel 1508 che delineò un concetto di classicismo destinato a essere d'ispirazione nei secoli a seguire. Tra questi Palazzo Thiene Bonin Longare, l'imponente Basilica Palladiana, la Loggia dei Capitaniato. Arricchiscono l'itinerario palladiano due capolavori della maturità dell'architetto: il Teatro Olimpico, il più antico teatro stabile dell'età moderna, con il monumentale proscenio marmoreo e le scene fisse realizzate da Vincenzo Scamozzi dopo la morte del maestro, e Villa Capra Valmarana.

 

Situata in posizione scenografica su un'altura a sud del centro storico, la villa, meglio nota come La Rotonda, si qualifica come un edificio dalla perfetta pianta quadrata, segnato su ciascuna facciata da eleganti colonne che richiamano i templi greci. All'interno una maestosa cupola centrale sovrasta un salone circolare con balconate riccamente decorato con fastosi affreschi a tema allegorico e mitologico del francese Louis Dorigny. 

 

Poco distante dalla Rotonda si erge Villa Valmarana ai Nani, ulteriore tappa del nostro viaggio. Così denominata per le statue che un tempo abbellivano il parco e ora sormontano la recinzione, il complesso, costruito tra Sei e Settecento, si compone di tre strutture, la Palazzina, la Foresteria e le Scuderie, i primi due impreziositi dagli affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico, ammirati nel tempo dai celebri visitatori della vita a partire da Goethe. Se nella Palazzina Giambattista Tiepolo dipinge grandiose scene tratte dai capolavori della letteratura antica e moderna quali l'Iliade, l'Eneide, l'Orlando Furioso e la Gerusalemme, nella Foresteria il figlio Giandomenico rivela il suo talento cimentandosi nei più disparati soggetti, dalle realistiche scene contadini a stravaganti evocazioni orientali fino all'originalissima scena del Carnevale di Venezia.

 

La luminosa arte di Giambattista Tiepolo torna poi protagonista all'interno della mostra "Il Trionfo del colore. Da Tiepolo a Canaletto e Guardi. Vicenza e i capolavori dal Museo Pushkin di Mosca". Allestita nelle due sedi espositive di Palazzo Chiericati e delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, l'esposizione illustra lo sviluppo dell’arte veneta del Settecento e il suo impatto sull’arte europea, spaziando dai protagonisti della pittura sacra e mitologica quali Giambattista Tiepolo e Giambattista Piazzetta, ai grandi interpreti del vedutismo come Canaletto e Bellotto fino alla originale figura di Pietro Longhi che nelle sue tele di piccolo formato, dai colori vivaci e dalla tecnica raffinata, ci racconta uno spaccato della vita veneziana nel Settecento. Un'occasione imperdibile per ammirare, messe a confronto, oltre sessanta opere provenienti dai Musei Civici di Vicenza e dal prestigioso Museo Puskin di Mosca.

 

Tra eleganti e maestosi palazzi e dipinti pieni di luce e colore, il viaggio a Vicenza vi farà scoprire una città e un territorio ricchi di storia e di bellezza, dove il felice incontro tra il gusto raffinato e la sensibilità di illustri famiglie, importanti ecclesiastici e prestigiose istituzioni cittadine e l'opera di grandi artisti e architetti ha dato vita a capolavori meritevoli di figurare nel Patrimonio dell'Umanità.