PADOVA E MOSTRA DI GAUGUIN

 

VIAGGIO DI 2 GIORNI CON PERNOTTAMENTO IN HOTEL 4 STELLE, MEZZA PENSIONE E TRASPORTO IN PULLMAN GRANTURISMO


 

La visita guidata alla città di Padova e alla mostra di Gauguin vi porterà alla scoperta di una delle più nobili città del nord Italia, ricca di tradizioni, di storia e di capolavori d’arte. Padova, nota a livello internazionale per la Cappella degli Scrovegni di Giotto, è tradizionalmente detta “la città dei tre senza: un Santo senza nome, un prato senza erba, un caffè senza porte”...

 

Visiteremo la Basilica del Santo, intitolata a Sant’Antonio da Padova, Patrono della città, chiamato da tutti solamente “il Santo”. La struttura dell’edificio duecentesco presenta una fusione di diversi stili: romanico, gotico, bizantino e moresco, mentre la decorazione è stata realizzata da alcuni tra i più importanti artisti italiani, in primis Andrea Mantegna, Giotto e Donatello, che realizzò anche il celebre altare maggiore, composto da un’edicola, statue e rilievi bronzei, dorature, mosaici e pietre. All’interno del coevo Oratorio di San Giorgio si potrà poi ammirare un magnifico ciclo di affreschi trecenteschi, capolavoro di Altichiero Altichieri da Zevio.

 

Durante la nostra passeggiata in città scopriremo il prato senza erba, ovvero il maestoso Prato della Valle, tra le più grandi piazze d’Europa. La piazza era, già nell’antichità, chiamata pratum (ampio mercato) ed è oggi adornata da 78 statue poste lungo il perimetro ellittico del basamento che circonda l'Isola Memmia e che celebrano personaggi illustri nati o vissuti a Padova: dal fondatore della città, Antenore, al poeta Torquato Tasso fino allo scienziato Galileo Galilei. Racconteremo la storia del Caffè Pedrocchi, ritrovo di intellettuali nell’Ottocento, detto “senza porte” per il semplice fatto che non chiudeva mai. Poco lontano potremo ammirare gli edifici storici che circondano Piazza delle Erbe: il cinquecentesco Palazzo del Podestà, il Palazzo della Ragione antica sede dei tribunali e il Palazzo delle Debite progettato da Camillo Boito.

 

Il viaggio a Padova proseguirà con la visita guidata al Duomo, fondato nel IV o V secolo e ricostruito o ammodernato in diverse occasioni (nel ‘500 vi lavorò anche Michelangelo) rimanendo però, come la Basilica di San Petronio di Bologna, incompiuto nella decorazione della facciata. Gioiello della Cattedrale di Santa Maria Assunta è il Battistero romanico che potremo ammirare internamente, decorato con un prezioso ciclo di affreschi trecenteschi che raffigura le storie della Genesi, dell’Apocalisse e della vita di San Giovanni Battista.

 

La Chiesa degli Eremitani, meta di pellegrinaggio, è un edificio trecentesco che ospita al suo interno due opere giovanili di Mantegna: l'Assunzione della Vergine e il Martirio di San Cristoforo nella Cappella Ovetari. Non lontano potremo visitare il più celebre tesoro di Padova: la Cappella degli Scrovegni. Massima espressione della poetica pittorica di Giotto, le pareti e la volta della cappella sono istoriate magistralmente con scene della vita di Gioacchino e Anna, della vita di Maria,  della vita e morte di Cristo e una serie di riquadri con le allegorie dei vizi e delle virtù.

 

Il viaggio a Padova sarà l’occasione perfetta per ammirare l’opera di un altro grande maestro d’arte, questa volta francese, grazie alla mostra “Gauguin e gli Impressionisti. Capolavori dalla Collezione Ordrupgaard”, che sarà ospitata a Palazzo Zabarella dal 29 settembre 2018 al 27 gennaio 2019, unica tappa italiana. Paul Gauguin, distaccatosi presto dall’Impressionismo per abbracciare uno stile che accentuasse colori e contrasti, è ben rappresentato da alcune delle sue opere più conosciute: “La vendemmia. Miseria umana”, “Alberi blu” e “Donna di Tahiti”. Tra i capolavori in mostra anche opere di Degas, Monet, Manet, Renoir, Matisse, le celebri “Bagnanti” di Cézanne ma anche quadri di DelacroixIngres.

 

Ultima tappa della visita guidata a Padova, sarà la cinquecentesca Villa dei Vescovi, immersa nel verde dei Colli Euganei e progettata dall’architetto Giovanni Maria Falconetto con l’eleganza rinascimentale e fascino classicheggiante. Scopriremo gli interni della villa, restaurata nel 2011, ed in particolare le sale del piano nobile, decorate con magnifici affreschi: la Sala delle figure all’antica, la Sala del Putto, la Sala di Apollo e Orfeo e le stanze private del vescovo.

Tornando da questo viaggio a Padova, che avrà certamente regalato incantevoli momenti di contemplazione artistica, potremo dire di aver scoperto una città emblematica della Storia dell’arte e della Storia italiana.