La mostra di Degas a Milano è una grande e articolata retrospettiva dedicata ad uno degli artisti che maggiormente seppero modificare l'arte del XX secolo volgendola al moderno.
Con oltre 100 opere prestate dai più prestigiosi musei internazionali, la mostra di Degas a Milano permette di comprendere la grandezza del maestro attraverso le sue molteplici sperimentazioni, sia tecniche, sia formali, sia concettuali: guaches, acquarelli, disegni, pastelli, dipinti, sculture ricreano il mondo immaginifico e variegato di Degas, che da artista autodidatta affascinato dal classicismo di Ingres, giunse a modificare la propria arte in seguito ad un viaggio a Napoli, Roma, Assisi e Firenze per poi conoscere Manet e infine deflagrare il concetto tradizionale di pittura sposando i modi degli Impressionisti.
Tuttavia Degas, con il suo animo dirompente e insieme legato all'antico, si discostò dagli Impressionisti, dando origine ad un'arte più realista che ripudiava la pittura en plein air, prediligendo invece tematiche come quelle delle sue celeberrime ballerine e donne colte in attività quotidiane.
Grande viaggiatore, Degas strinse amicizia sia con artisti francesi sia italiani, come Giovanni Boldini, sia americani, andando continuamente a confrontarsi con altri stili e altre culture che ne arricchirono la produzione artistica fino agli ultimi anni, quando ormai cieco e sempre più misantropo la sua arte, che aveva spaziato dal classico all'impressione, dal realismo alla modernità, si concentrò solo sulla scultura, che ne chiuse l'esistenza con la morte avvenuta nel 1917.
La mostra di Degas a Milano è un viaggio imperdibile nella mente, nelle terre, nelle idee e nel vivace contesto culturale che Degas intrappolò nelle proprie opere, rinnovando l'arte al punto da risultarne uno dei massimi interpreti della modernità.