MOSTRA DI ERNST A MILANO



 

La visita guidata alla Mostra di Ernst a Milano è un'immersione nella fantasia e nella sperimentazione del grande artista e surrealista, le cui opere hanno contraddistinto il volto di un'intera epoca, spaziando tra temi, tecniche e tematiche in maniera straordinaria, come ben illustrato nella selezione di oltre 200 opere tra dipinti, sculture, incisioni, libri e gioielli esposti a Palazzo Reale di Milano.

 

La formazione giovanile di matrice filosofico-psicologica, unita alla conoscenza dei grandi pittori che negli stessi anni stavano sperimentando nuove forme d'arte come Salvador Dalì, Giorgio de Chirico, André Breton e Hans Arp, portò Max Ernst a sperimentare fin dai primi anni una moltitudine di forme espressive, che per la loro impronta onirica e la loro ispirazione al mondo dell'inconscio avvicinarono il pittore alle correnti del Surrealismo e del Dadaismo, portandolo a concepire nuove tecniche, come il frottage e il grattage, che meglio potessero avvicinare all'espressività più autentica.

 

Trasferitosi in America, Max Ernst entrò nell'atmosfera della sperimentazione d'oltreoceano, venendo a conoscenza dei dripping di Pollock e dell'arte informale americana ed entrando nei circoli culturali del tempo grazie al matrimonio con la mecenate e collezionista Peggy Guggenheim: da questa esperienza, Max Ernst tornerà in Europa con nuove idee e nuovi stimoli, che lo porteranno a concludere brillantemente la propria originale carriera prima di spegnersi a Parigi nel 1976.

 

La mostra di Ernst a Milano è una grande retrospettiva dedicata a un grande e infaticabile artista, che indaga e sperimenta le infinite possibilità della psiche e della rappresentazione artistica, creando un'arte al contempo originale e complessa, in grado di suscitare emozioni e riflessioni in chi la osserva, aiutato da una guida laureata in storia dell'arte che ne svelerà tutti i misteri.