giovanni muzio e Milano


 

La visita guidata "Giovanni Muzio e Milano" ci permetterà di scoprire uno dei più importanti interpreti dell'architettura milanese del Novecento, capace di segnare il volto della città tra gli anni Venti e Quaranta.

 

Nato a Milano e formatosi tra Pavia e la città natale, al rientro dall'esperienza del primo conflitto mondiale che lo aveva condotto fino in Francia, negli anni Venti Giovanni Muzio diventa protagonista della vita culturale milanese, partecipando al movimento di Novecento facente capo a Margherita Sarfatti, e aprendo in via San'Orsola a Milano uno studio con Giuseppe De Finetti, Giò Ponti, Emilio Lancia e Mino Fiocchi. Assieme a loro fonda il “Club degli Architetti Urbanisti", il cui scopo è studiare uno sviluppo della città e dell'architettura in grado di mediare tra tradizione e modernità.

 

Il percorso di visita si concentrerà nell'area compresa tra Piazza della Repubblica e Piazza Cavour, segnata da una fitta presenza di edifici progettati dall'architetto milanese, a partire dalla celebre prova giovanile, e vero proprio manifesto del Novecento milanese, la Ca' Brutta. Costruito lungo l'asse di collegamento della nuova Stazione centrale e il centro città, l'edificio manifesta il ripudio della ridondanza decorativa a favore di un monumentalismo di stampo classico, e al contempo moderno, che scandalizzò la borghesia e l'opinione pubblica milanese del tempo, tanto da far guadagnare al palazzo il soprannome con cui ancora oggi è noto. Documenta l'attività degli anni Trenta, segnata dalla prestigiosa committenza pubblica del Palazzo dell'arte per la prima Triennale di Milano del 1933 al limite del parco Sempione, una serie di progetti che spaziano tra complessi residenziali come le Case Bonaiti e Malugani e la Casa dei Giornalisti a edifici religiosi, come l'Angelicum, sorto in sostituzione del convento francescano cinquecentesco della chiesa di Sant'Angelo.

 

Tra gli interventi più importanti avviati alla fine degli anni Trenta potremo ammirare il Palazzo del Popolo d'Italia, nato per ospitare l'organo di stampa ufficiale del partito fascista. Sede di una produzione efficientissima basata sull'utilizzo dei più avanzati supporti tecnologici, il palazzo si caratterizza esternamente per la monumentalità della facciata in marmo vicentino su Piazza Cavour su cui campeggia l'imponente rilievo di Mario Sironi.

 

La visita guidata dedicata a Giovanni Muzio a Milano è un'occasione da non perdere per scoprire le trasformazioni architettoniche e urbanistiche della Milano del Novecento attraverso i progetti di uno più interessanti interpreti dell'architettura italiana, che ha saputo coniugare la tradizione del classicismo palladiano appreso studiando le ville venete e la cultura lombarda del mattone con le più moderne soluzioni costruttive del proprio tempo.