MILANO CURIOSA: IL QUADRILATERO DEL SILENZIO


 

La visita guidata al Quadrilatero del Silenzio è un percorso insolito, fuori dal rumore della città, in cui si rimane incantati da statue e mosaici, nascosti tra insospettabili giardini e sculture bizzarre, come quelle di Adolfo Wildt e del suo celebre orecchio-citofono. E ci sono anche fenicotteri e gargoyles, palazzi che sembrano usciti da un film dell'orrore che dialogano con scorci poetici di città dove riecheggiano le parole di scrittori e letterati che si innamorarono della città proprio osservando e vivendo questa zona, racchiusa tra quattro vie, dove la frenesia della città si spegne e si respirano storie di famiglie, scrittori ed artisti cristallizzate nel tempo.

 

Quest'area urbanistica venne nobilitata sotto l'impero asburgico quando, tra tanti edifici, rettifili e palazzi, vide la costruzione anche della Villa Reale e dei Giardini Pubblici; la zona andò poi arricchendosi nell'Ottocento, con le imponenti dimore in stile neoclassico, eclettico e liberty e rimase una zona privilegiata fino agli anni Trenta del Novecento, anni a cui risalgono Palazzo FidiaVilla Necchi Campiglio.

 

E' in questo quartiere infatti, che la memoria storico-letteraria di Giuseppe Parini, di Alessandro Manzoni, di Cesare Beccaria e di Stendhal trova un riscontro ancora oggi apprezzabilissimo che si mescola con le reminiscenze degli scritti di artisti come Carlo Carrà e Filippo Tommaso Marinetti che vi risiedevano.

 

La visita guidata al Quadrilatero del Silenzio vi condurrà in questo quadrilatero tutto da osservare, accompagnandovi con letture e immagini di coloro che qui trovarono la stessa pace che ancora oggi si respira.