Il Museo Diocesano di Milano sorge nel chiostro della Basilica di Sant'Eustorgio ed ospita una ricchissima collezione di circa 700 opere d’arte che coprono un arco temporale che va dal IV al XXI secolo.
La straordinaria collezione del Museo proviene dagli edifici religiosi della diocesi e dalle donazioni degli arcivescovi milanesi. Tra gli oggetti provenienti dalla diocesi milanese si trovano pregevolissime opere di oreficeria ed arredi sacri, tra cui uno dei nuclei più importanti è quello paleocristiano proveniente dalla Basilica di Sant'Ambrogio e da quella di San Nazaro. A queste due basiliche e alla figura di Sant'Ambrogio che ne volle la costruzione, è dedicata una prima sezione del Museo.
Il periodo gotico è esemplificato dalla collezione Crespi, che annovera una quarantina di opere a fondo oro di provenienza per lo più toscana, che rivelano l’apice della cultura artistica dei secoli XII e XIV, cui seguono altre importante testimonianze artistiche realizzate dai massimi artisti dei secoli successivi, tra cui Michelino da Besozzo, Bergognone e il leonardesco Marco d’Oggiono.
Si giunge poi all'arte devozionale della collezione Monti, tipica del periodo Borromaico, in cui la città di Milano, roccaforte della Controriforma, ebbe un ruolo da protagonista.
Non mancano infine paesaggi e sculture dei secoli XVII e XVIII, fino alle opere moderne di Francesco Hayez e Mosè Bianchi.
Nel 2011, per celebrare i dieci anni di attività, rivelando un interesse anche per l’arte contemporanea, il Museo Diocesano di Milano ha inaugurato una sezione dedicata alle opere di Lucio Fontana, tra cui spiccano alcune opere che l’artista realizzò come bozzetti preparatori per la quinta porta bronzea del Duomo di Milano.
SPECIALE! Dal 4 novembre 2022 al 29 gennaio 2023 il Museo Diocesano ospita la Predella della Pala Oddi, capolavoro giovanile Raffaello proveniente dalle collezioni dei Musei Vaticani.
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