Visita guidata alla mostra

"MARGHERITA SARFATTI" a Milano



 

La mostra "Margherita Sarfatti" a Milano presenta un personaggio femminile di grande spicco, che seppur ancora poco noto al grande pubblico, ha dettato l'arte e il gusto di un'epoca, divenendo una delle donne più prestigiose ed influenti della Milano di inizio Novecento.

 

Nata in una ricca famiglia ebraica, Margherita Sarfatti è nota al grande pubblico soprattutto per la sua relazione con Benito Mussolini, ma ha un ruolo ben più importante se indagata nei suoi aspetti di grande mecenate ed ispiratrice d'arte. Cresciuta in un ambiente estremamente stimolante, che le permise di ricevere un’ottima istruzione e di frequentare personalmente illustri letterati del suo tempo, come Gabriele D’Annunzio e i fratelli Fogazzaro, Margherita Sarfatti militò nel partito socialista, per entrare poi a contatto con l'ambiente culturale milanese nel ruolo di giornalista e scrittrice, dedicandosi in prima persona ad un attivismo femminista in favore dell'emancipazione delle donne

 

La sua casa milanese negli anni ‘20 divenne luogo di incontro dei maggiori artisti e intellettuali dell’epoca, portandola a fondare nel 1922 il cosiddetto “Gruppo del Novecento”, cui aderirono artisti del calibro di Mario Sironi, Achille Funi, Piero Marussig, Malerba e Oppi, tutti artisti che dopo l'esperienza sovversiva del Futurismo, auspicavano un ritorno all'ordine e alla figurazione e che furono protagonisti di grandi campagne decorative come quelle del Palazzo dei Giornali e del Palazzo di Giustizia di Milano o dell'Aula Magna dell'Università La Sapienza di Roma. 

 

La mostra "Margherita Sarfatti" al Museo del Novecento a Milano mette in luce i tanti aspetti della personalità della Sarfatti che ebbe un ruolo determinante nell'ambito della nascita dell'arte fascista, ma che ebbe un influsso ancora maggiore nel modificare ed innovare il mondo artistico e culturale del nostro Paese. In mostra, infatti, si potrà riscoprire, grazie ai numerosi capolavori del Gruppo Novecento, carteggi con storici e critici d’arte, scrittori, poeti, editori e uomini politici, l’immagine di una donna, estremamente dotata e poliedrica, in grado di gestire un notevole potere e condizionare il gusto e lo stile di un’intera epoca.