Casa degli Atellani e vigna di Leonardo


 

La visita guidata alla Vigna di Leonardo a Milano vi porterà alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti ed insospettabili del centro città, un'oasi di pace racchiusa tra l'arte della Casa degli Atellani e la natura rigogliosa del giardino nascosto.

 

Mentre Leonardo da Vinci si trovava a Milano, il duca Ludovico il Moro donò all'artista una vigna in cento città, in segno di riconoscimento per le mirabili opere con le quali Leonardo stava abbellendo la città ducale, dal Cenacolo alla Sala delle Asse, dal monumento equestre a Francesco Sforza - poi mai realizzato - fino alla Vergine delle Rocce nella chiesa oggi distrutta di San Francesco Grande.

Nacque così la Vigna di Leonardo: riaperta al pubblico in occasione di Expo 2015, la Vigna di Leonardo si trova vicino a Santa Maria delle Grazie, nel cortile della Casa degli Atellani, uno splendido palazzo reso visitabile in cui antiche pitture riferibili alla scuola del Luini si mescolano con i raffinati restauri di Piero Portaluppi, autore anche di Villa Necchi Campiglio.

 

La Vigna di Leonardo, già citata nel 1498 e ampia circa 8300 metri quadri, è un antico vigneto, donato da Ludovico il Moro a Leonardo da Vinci come omaggio alle sue mirabili opere milanesi ed è dovuta al fatto che la famiglia di Leonardo possedeva molti vigneti in Toscana: ciò che Ludovico il Moro voleva suggerire con il suo regalo era di far sentire Leonardo "a casa" nella città di Milano, dove il maestro trascorse 18 anni della sua vita.

 

La vigna, sopravvissuta all'invasione francese, alle vicende di secoli e anche ai bombardamenti del 1943 è stata aperta al pubblico e reca gli interventi di Luca Beltrami e Piero Portaluppi: visitarla è un'esperienza unica, in cui si può accedere all'unica vigna al mondo ancora esistente in un centro metropolitano. Un viaggio tra storia, arte e Natura, per immergersi nel mondo di Leonardo che qui lavorò alla realizzazione del celeberrimo monumento equestre dedicato a Francesco Sforza.