Vero fulcro del programma "Milano e Leonardo", allestito per celebrare il quinto centenario della morte del genio toscano, la mostra di Leonardo nella Sala delle Asse dal Castello Sforzesco di Milano è un'occasione unica per ammirare uno dei più noti capolavori leonardeschi, al quale il recente restauro ha riconferito l'antico splendore e che verrà aperta al pubblico in via straordinaria interrompendo i restauri ancora in corso.
Riportata alla luce in occasione dell'anniversario dei cinquecento anni trascorsi dalla morte di Leonardo da Vinci, la Sala delle Asse rappresenta uno degli apici pittorici della pittura leonardesca, in cui il genio fiorentino ha decorato la sala del torrione nord-est del castello con intrecci di rami, nastri, frutti e radici che rivelano tutta la sua sapienza di pittore scientifico, di studioso di ottica e di grande botanico. La sala, che prende il nome dall'assito che ne rivestiva le pareti, venne decorata da Leonardo nel 1498 e presenta quella tecnica di pittura a tempera su muro che rimanda alle sperimentazioni che, negli stessi anni, Leonardo stava tentando nel celebre Cenacolo in Santa Maria delle Grazie.
La deperibilità della tecnica utilizzata e l'ammaloramento delle superfici sono state forse alla base della successiva copertura del dipinto leonardesco con altre decorazioni. La scoperta del capolavoro vinciano avvenne solo nell'Ottocento e comportò un restauro rivelatosi discutibile; nel 2006 è stata avviata un'importante e complicata campagna di restauro, oggi ancora in corso, finalizzata ad ottimizzare la salvaguardia del capolavoro.
La mostra di Leonardo a Milano prevede anche una sezione multimediale "Leonardo a Milano" che illustra l'aspetto di Milano al tempo dei soggiorni dell'artista toscano, mettendo così in relazione la Sala delle Asse stessa ai principali interventi di Leonardo in città, dal Cenacolo ai Navigli, dalla chiesa di San Francesco Grande che ospitava la Vergine delle Rocce, agli importanti studi scientifici presenti nei Codici.
Milano, città in cui Leonardo trascorse quasi vent'anni della propria vita, può vantare la permanenza di molti capolavori di Leonardo: si pensi al Cenacolo di Leonardo, al Codice Atlantico e al ritratto di Musico della Pinacoteca Ambrosiana, al Codice Trivulzio del Castello Sforzesco, ai progetti per i Navigli di Milano, alle macchine ricostruite fedelmente ai progetti leonardeschi del Museo della Scienza e della Tecnologia... a queste, la Mostra di Leonardo di Milano aggiunge, in occasione straordinaria, la visibilità alla Sala delle Asse, in un appuntamento sicuramente da non perdere.
SPECIALE! Dal 24 gennaio 2020 - 19 aprile 2020 il percorso di visita è arricchito dalla mostra "L'atelier di Leonardo e il Salvator Mundi", allestita nella Sala dei Ducali. Un importante foglio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco, riconducibile alla bottega di Leonardo e databile attorno al 1510-1513, è al centro di un'originale esposizione dedicata al tema iconografico del Salvator Mundi, che vanta tra le opere esposte copie di disegni anatomici di Leonardo realizzate dagli allievi e il dipinto del Salvator Mundi eseguito da Gian Giacomo Caprotti, il Salaì, allievo del maestro toscano.