MOSTRA "sulle vie della serenissima"
A MILANO
La visita guidata alla mostra "Sulle Vie della Serenissima" a Palazzo Reale di Milano costituisce uno sguardo, originale, curioso e aggiornato, su quella particolare stagione culturale che si sviluppò tra il '400 e il '500 sulla via che conduceva da Venezia a Milano.
La pittura che si sviluppa in questa area, attorno ai principali nuclei di Bergamo e di Brescia - capitali della cultura 2023 - è una pittura che assimila da una parte la lezione del Rinascimento milanese col suo portato incredibile di naturalismo e perfezione di un Leonardo o di un Bramante e dall'altro la fonde con la delicatezza tonale e con la maestria ritrattistica della pittura veneta.
A distanza di 70 anni dall'esposizione di palazzo Reale "I pittori della realtà in Lombardia", curata da Roberto Longhi e Giovanni Testori nel 1953, la mostra odierna intende indagare, alla luce dei nuovi studi, tutti quei giganti della pittura lombarda che seppero immortalare un'epoca e che costituirono la cultura respirata dal giovane Caravaggio. Attraverso l'opera del Merisi, questi temi e questi toni prettamente lombardi filtrarono nella pittura europea, permeandola di una straordinaria capacità di cogliere il vero, prima di sfociare nei grandi temi aulici del Seicento controriformato, che per opera di Federico Borromeo ebbero nel polo dell'Ambrosiana di Milano il luogo di eccellenza della pittura Lombarda del XVII secolo.
La mostra "Sulle Vie della Serenissima" a Milano apre un'interessante panoramica per comprendere quel delicato momento dell'arte in cui le ricerche del Rinascimento più maturo iniziarono a risentire del nuovo clima della dell'Europa moderna e che trovano la loro massima espressione negli straordinari ritratti di Moroni, nei colori intensi ed evocativi del Savoldo, nelle eleganze cromatiche di Lorenzo Lotto o nelle atmosfere dolci e sontuose di Moretto da Brescia.
N.B. Le immagini hanno puro scopo illustrativo e verranno sostituite appena verranno rese note le opere presenti in mostra.