MOSTRA DI FELICE CARENA A MILANO 


 

La visita guidata alla mostra di Felice Carena alle Gallerie d'Italia di Piazza della Scala a Milano ci porterà a scoprire l'opera di uno dei più importanti, ma meno noti, artisti italiani del Novecento, le cui sperimentazioni pittoriche hanno spaziato negli anni tra simbolismo ed espressionismo, nel segno dell'elemento unificante della luce, che si sprigiona dall'interno dei soggetti.

 

Nato a Torino nel 1879 e formatosi presso la locale Accademia Albertina, Felice Carena è da subito attratto dal clima simbolista e secessionista e, poco più tardi, dalla pittura realista di Courbet, conosciuta durante un soggiorno a Parigi. La sua prima attività espositiva si divide tra Venezia e Roma e gli consente di entrare in contatto con la pittura di Cézanne, Matisse e Gauguin, a cui modelli associa quelli della tradizione classica e rinascimentale, approfonditi durante l'incarico di insegnante prima, e di presidente poi, dell'Accademia di Belle Arti di Firenze. Gli anni del secondo dopoguerra, trascorsi a Venezia fino alla morte, avvenuta nel 1966, favoriscono la frequentazione dei maestri del Cinque e Seicento, da cui trae linfa per la sua personale ed espressiva traduzione della materia in luce.

 

Con oltre cento opere provenienti da collezioni private e dai più importanti musei nazionali, dalle Galleria d'Arte Moderna di Milano alla Galleria Ricci Oddi di Piacenza, l'eposizione milanese ripercorre l'intensa carriera di Felice Carena attrraverso sezioni tematiche che illustrano le varie fasi della sua esperienza biografica ed artistica e i principali temi della sua pittura, dal ritratto alla natura morta fino ai soggetti sacri.

 

La visita alla mostra di Felice Carena a Gallerie d'Italia di Milano offre un'importante occasione di scoperta di uno dei più originali interpreti della pittura italiana del Novecento, apprezzato e premiato in vita, ma oggi sconosciuto al grande pubblico; un artista che ha saputo rielaborare le più innovative esperienze figurative europee a cavallo tra Otto e Novecento in un linguaggio personale e inconfondibile.

 

N. B. In occasione della prima domenica del mese a ingresso gratuito, il costo della visita sarà di 14 euro per tutte le categorie.