MOSTRA DI GABRIELE BASILICO A MILANO 



 

La mostra di Gabriele Basilico a Palazzo Reale a Milano omaggia, a dieci anni dalla scomparsa, il grande fotografo milanese, riconosciuto a livello internazionale come uno dei maggiori fotografi di paesaggi urbani.

 

Dopo la laurea in architettura al Politecnico di Milano Gabriele Basilico si dedica alla fotografia assecondando il proprio percorso di studi. Sin dai primi lavori emerge, infatti, l'interesse di Basilico verso il tema della città e delle sue trasformazioni dovute a fattori economici, sociali e culturali, che segnano il passaggio dall'era industriale a quella postindustriale. Significativo in tal senso il lavoro Milano. Ritratti di fabbriche (1978-1980), prima di una serie di scatti dedicati alla tanto amata città natale. Seguiranno prestigiosi incarichi internazionali come l'invito da parte della Mission Photographique de la DATAR a partecipare al progetto di documentazione dei cambiamenti del paesaggio contemporaneo finanziato dal governo francese, dal quale nascono il libro e la mostra Bord de mer, e l'assegnazione da parte della DAAD (Deutscher Akademischer Austausch Dienst) di un lavoro sull'area metropolitana di Berlino.

 

Organizzata in collaborazione con l'Archivio Basilico, l'esposizione milanese ripercorre la grande carriera del maestro, dai suoi esordi ai più importanti e ultimi incarichi internazionali che lo portarono a documentare le trasformazioni delle grande metropoli del mondo, da Beirut a Berlino, da Istanbul a San Francisco, da Shanghai a Rio de Janeiro. Nei lavori così affiancati sarà riconoscibile la coerenza del suo rigoroso stile documentario, accompagnato da uno sguardo partecipato, interessato da sempre a raccontare il rapporto tra l'uomo e lo spazio costruito.

 

La mostra di Gabriele Basilico a Palazzo Reale a Milano ci permetterà di ripercorrere le grandi trasformazioni economiche, urbanistiche e culturali delle grandi metropoli mondiali, rendendo un doveroso omaggio a un grande fotografo e a un grande milanese, giustamente meritevole di essere sepolto presso la cripta del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano.

 

 

N.B. Le immagini hanno puro scopo illustrativo e verranno sostituite appena verranno rese note le opere presenti in mostra.