MOSTRA DI UGO MULAS A MILANO 


 

 

La visita guidata alla mostra di Ugo Mulas a Milano racconta un rapporto inscindibile tra uno dei fotografi internazionali più importanti del secondo dopoguerra e il luogo in cui ha scelto di vivere, facendo degli scatti meneghini il tema cardine della prima grande retrospettiva che la città di Milano dedica al grande fotografo.

 

La mostra ospita oltre 200 fotografie, presentate con un taglio inedito, che illustrano il legame tra Ugo Mulas e Milano, a partire dagli scatti che ritraggono i protagonisti del mondo dell’arte, del design, della moda, dell’industria e del lavoro, conosciuti nella vibrante Milano di quegli anni: Mulas frequenta l’Accademia di Brera, vive le serate del mitico bar Jamaica in Brera, luogo di ritrovo per intellettuali ed artisti, da Lucio Fontana ad Allen Ginsberg.

 

Acuto osservatore della realtà e autodidatta creativo e determinato, Ugo Mulas avvia una brillante carriera, ben imperniata su quelli che riteneva essere i criteri essenziali per una buona fotografia: testimonianza critica e consapevole della società, un approccio sensibile e penetrante che non rappresenta solo la mera cattura del soggetto, una pratica lavorativa curiosa e incessante.. 

A partire dalla metà degli anni Cinquanta, Ugo Mulas inizia a scattare fotografie ai grandi artisti del tempo e ai loro studi, anche vuoti, soffermandosi sui luoghi, sui dettagli e sugli oggetti presenti, sintetizzando e raccontando storie non narrate, in cui il fotografo stesso partecipa al momento che sta immortalando: spesso considerato come “Il fotografo degli artisti” Mulas intende infatti spesso prendere parte ai suoi scatti, rendendosi partecipe di quanto sta accadendo e per non rimanere solo uno spettatore al margine dell’azione.

 

La visita guidata alla mostra di Ugo Mulas a Milano evidenzia l’importanza e il grande contributo dell'artista all’arte fotografica, raccontando di un maestro trasversale a tutti i generi precostituiti, capace di approfondire con la stessa intensità tematiche molto differenti tra loro, sempre celebrando la sua Milano.