La visita guidata alla mostra di George Hoyningen-Huene a Milano porta alla scoperta di uno dei fotografi più influenti del XX secolo, conosciuto per il suo stile elegante, poliedrico e sofisticato in stretto dialogo tra arte, cinema e moda.
Nato a San Pietroburgo nel 1900 da una famiglia aristocratica, fu costretto a fuggire dalla Russia durante la Rivoluzione d'Ottobre, trovando rifugio prima a Parigi e poi a New York, dove divenne una figura centrale del mondo della moda e della fotografia. A Parigi George divenne amico e collaboratore di Man Ray e frequentò i grandi esponenti del Surrealismo francese, come Salvador Dalì, Max Ernst, Lee Miller, Pablo Picasso, Jean Cocteau, destinati ad influenzare profondamente la produzione del giovane fotografo.
Nella città francese iniziarono anche i contatti di Hoyningen-Huene con il mondo della moda, attraverso l'amicizia con Coco Chanel e con una collaborazione che si farà sempre più importante con la rivista Vogue. L'abilità nel creare composizioni impeccabili, combinata con un uso magistrale della luce e delle ombre, lo resero celebre a livello internazionale: le sue immagini raffinate e suggestive, debitrici all'arte classica greca e romana così come alle Avanguardie artistiche, portarono Hoyningen-Huene a diventare fotografo di punta di molti grandi marchi di moda come Balenciaga, Schiaparelli e Cartier.
Nel 1946 George Hoyningen-Huene si trasferì ad Hollywood dove, con una carriera sempre più in ascesa, diventerà il fotografo ritrattista delle star del cinema: da Ingrid Bergman a Charlie Chaplin, da Greta Garbo ad Ava Gardner, da Marlene Dietrich a Katharine Hepburn, le sue fotografie hanno catturato i grandi volti del cinema americano, immortalandoli in scatti che possiedono la monumentalità delle statue classiche e la modernità della sperimentazione tecnica: caratterizzate da un'incredibile precisione compositiva e da un'attenzione quasi ossessiva ai dettagli, resa possibile anche grazie a tecniche raffinate come la preziosissima stampa su platino, presente in mostra, le fotografie di Hoyningen-Huene hanno raccontato la storia del Novecento con una freschezza che le rende incredibilmente attuali.
La mostra di Hoyningen-Huene a Milano è divisa in dieci sezioni che trattano alcuni tra i temi più importanti della produzione dell'artista come i viaggi, la moda, il nudo, i ritratti, Hollywood e il Surrealismo, illustrando i tanti "mondi" di cui Hoyningen-Huene fu assoluto protagonista e che rivelano tutta la grandezza e l'originalità di un fotografo che con i suoi scatti equilibrati ed eleganti, stravaganti e profondi, è oggi considerato tra i massimi esponenti della tecnica fotografica.