Il Lago di Endine

e l'antica Via degli Asini



 

La visita guidata al Lago di Endine e ai suoi borghi sarà un'entusiasmante escursione scientifica per scoprire uno dei gioielli naturalistici della Lombardia: dalle sponde del lago risaliremo attraverso l’abitato di Spinone al Lago e percorrendo il sentiero “605” ossia l’antica via degli Asini per arrivare alla borgata di Bianzano

 

Il pittoresco borgo medievale di Bianzano, posizionato su una maestosa terrazza naturale con vista sul lago, ci renderà possibile ammirare i suggestivi loggiati, scoprire piccoli cortili nascosti e vecchi pozzi, dove il tempo sembra essersi fermato. Tra le possenti mura e gli imponenti portali nel cuore del paese, si possono ammirare affascinanti manufatti architettonici, testimonianza della sua antica costruzione risalente al periodo compreso tra il 1200 e il 1400.

 

Giunti al punto più alto del percorso potremo godere di un panorama incantevole sul lago, scendendo verso le rive potremo passeggiare, attraverso i dolci sentieri di mezza costa, nel territorio pedemontano, con fauna e vegetazione tipiche di media montagna tra la valle Cavallina e la valle Seriana, scorgendo nuovamente la bellezza dello specchio d’acqua e dei castelli che lo circondano.

Rientrando a Spinone la passeggiata proseguirà sul lungolago, dove la nostra attenzione sarà portata sulle specie vegetali ripariali e sull'avifauna selvatica in riproduzione.

 

Con la visita guidata di Milanoguida al Lago di Endine, accompagnati da una guida naturalistica abilitata, avremo modo di ammirare le bellezze naturali del luogo come le sorgenti (oggi anche impianto produttivo di Spumador), la valle del Tuf e i prati umidi della località Lùdù, ma anche di scoprire opere architettoniche come l'antica mulattiera, che renderanno questo lago “minore” per estensione, un’interessante meta per una gita in giornata tra le bellezze della Natura.

 

Informazioni importanti: 

Sentiero E (Escursionistico)

Ore di cammino (escluse le soste): 4

Dislivello in salita e in discesa: metri 250

Altezza minima m 330, massima m 610

 N.B. La pausa pranzo si svolgerà lungo il sentiero e non all'interno di un rifugio; pertanto è necessario premunirsi di pranzo al sacco, in quanto non è garantita la possibilità di acquistare cibo durante lo svolgimento della visita.

 

Equipaggiamento consigliato: zaino; scarponcini o robuste scarpe da ginnastica con suola scolpita (meglio se impermeabili), calze e bacchette da trekking; abbigliamento comodo a strati, cappellino per il sole, borraccia da 1 litro, eventuali medicinali personali.

 

La guida potrà riservarsi la facoltà di non ammettere all'escursione guidata i partecipanti che si presenteranno senza l'attrezzatura opportuna. Questa pratica è comune nelle attività guidate all'aperto, come escursioni in montagna, per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti.