visita guidata alla Mostra

Di tiziano, caravaggio e peterzano

a bergamo


 

La mostra "Tiziano e Caravaggio in Peterzano" alla Gamec di Bergamo offre l'occasione per scoprire la figura di Simone Peterzano, artista di origini bergamasche la cui produzione pittorica fu in grado di coniugare la lezione del colorismo veneto, appresa negli anni di formazione, e la tradizione naturalistica di marca lombarda, di cui si fece interprete dal trasferimento a Milano.

 

Grazie al passaggio presso la bottega di Tiziano - del quale si dichiarava e si firmava orgogliosamente "alunno" - e ai contatti con la cerchia del Veronese,  all'inizio della sua carriera Peterzano si fa interprete di una pittura di vivace cromatismo, con una predilezione per i temi profani e amorosi. A partire dal 1572 è attivo a Milano, dove è impegnato nel cantiere di San Maurizio al Monastero Maggiore. L'apprezzamento nei confronti della sua pittura, segnata da un grande gusto narrativo e da un'elevata capacità ritrattistica, gli guadagnano nel tempo numerosi incarichi in importanti complessi religiosi tra cui San Barnaba, il Duomo, Santa Maria della Passione e Santa Maria dei miracoli.

 

Al 1578 risale l'avvio della più significativa impresa della sua carriera: la decorazione del coro della Certosa di Garegnano. Nel corso della realizzazione, l'opera segna il progressivo e definitivo allontanamento dai modi veneti a favore di soluzioni tardomanieriste in sintonia con il dettato controriformistico diffuso da Carlo Borromeo. Tra i collaboratori di Peterzano a quelle date figura un giovane Caravaggio, dal 1584 ufficialmente apprendista nella famiglia del maestro. Proprio in alcuni dettagli del ciclo di Garegnano sono stati individuati elementi ripresi da Cavaraggio come testimonia il confronto tra le figure affrescate delle Sibille e il Bacchino malato della Galleria Borghese, eccezionalmente prestato per la mostra bergamasca. Terminato, come da contratto, il quadriennio di formazione, Caravaggio metterà a frutto quanto appreso da Peterzano trasferendosi più tardi a Roma, mentre il maestro proseguirà a lavorare per le chiese milanesi tra cui Sant'Angelo e nuovamente il Duomo.

 

Organizzata dall'Accademia Carrara di Bergamo, in collaborazione con importanti istituti nazionali (Castello Sforzesco e Pinacoteca di Brera di Milano, Museo di Palazzo Chiericati di Vicenza, Scuola di San Rocco di Venezia) e internazionali (Metropolitan Museum of Art di New York, Kunsthistorisches di Vienna, Museo del Prado di Madrid), la mostra "Tiziano e Caravaggio in Peterzano" raccoglie una ricca selezione di opere di Simone Peterzano, messe a confronto con capolavori di Tiziano, Tintoretto, Veronese e Caravaggio, per ricostruire influenze e lasciti del pittore bergamasco e documentare l'affascinante panorama dell'arte italiana del secondo Cinquecento tra cromatismo veneto e naturalismo lombardo.