Visita guidata alLA CASA MUSEO

DI LODOVICO POGLIaGHI e al borgo dI santa Maria del monte


 

La visita alla Casa Museo Lodovico Pogliaghi e al borgo di Santa Maria del Monte rappresenta un'imperdibile occasione per scoprire  le bellezze artistiche e architettoniche immerse nel Parco naturale Campo dei Fiori. L'itinerario prende avvio dalla casa museo di Lodovico Pogliaghi (Milano, 1857 - Varese, 1950). Pittore, scultore, architetto e scenografo, Pogliaghi è stato uno dei più interessanti interpreti del gusto eclettico della seconda metà dell'Ottocento. Allievo dell'Accademia di Brera di Giuseppe Bertini, con il quale collabora all'allestimento del Museo Poldi Pezzoli, Pogliaghi lascia a Milano alcune importanti opere in qualità di decoratore come i cartoni per i mosaici delle lunette del Famedio del Cimitero Monumentale e del sepolcro di Giuseppe Verdi alla Casa di riposo per musicisti. E' però un'opera scultorea a decretarne la fama: la porta centrale del Duomo di Milano dedicata alla Vergine, cui Pogliaghi si dedica tra il 1894 e il 1908. Il gesso originale della colossale porta si conserva presso l'abitazione che lo stesso Pogliaghi costruì per sè al Sacro Monte di Varese, luogo di cui si era innamorato durante il lavoro di restauro delle cappelle.

 

La visita guidata alla Casa-Museo Lodovico Pogliaghi vi porterà alla scoperta di questo luogo magico e affascinante che l'artista aveva concepito per potersi dedicare allo studio, alla creazione artistica, al collezionismo e alla contemplazione del paesaggio circostante. Specchio della vastità degli interessi di Pogliaghi e del suo gusto eclettico che lo portava a collezionare dipinti, sculture e oggetti di arte applicata delle più disparate epoche e provenienze, la casa-museo, nel suo allestimento attuale inaugurato nel 2014, cerca di riproporre il più fedelmente possibile la disposizione degli arredi e delle opere scelta dall'artista stesso.

 

Al cortile disseminato di antichità, fanno così seguito le stanze della casa, ognuna segnata da una particolare esposizione collezionistica o da un arredamento che omaggia uno specifico stile architettonico. Tra le sale più suggestive l'orientaleggiante Galleria dorata, caratterizzata dalla sfavillante presenza della riproduzione in scala 1:4 del fastoso soffitto realizzato da Pogliaghi per la sala da bagno di una reggia dello scià di Persia, e l'Esedra, spazio ispirato al Pantheon di Roma, in cui è disposta secondo il gusto tipicamente scenografico di Pogliaghi la sua ricca collezione archeologica. Separa le due sale, l'Atelier segnato dall'imponente gesso originale della porta centrale del Duomo di Milano, affiancato da altre opere legate ai numerosi cantieri nazionali in cui fu attivo Pogliaghi, dal Duomo di Pisa, alla Basilica del Santo a Padova a Santa Maggiore a Roma.

 

L'itinerario prosegue nell'adiacente borgo con la visita al Santuario, importante chiesa di origine carolingio-ottoniana, trasformata in forme romaniche e tra 1472 e 1476 significativamente ampliata dagli architetti Bartolomeo da Cremona detto Il Gadio e Benedetto Ferrini da Firenze, attivi anche presso il Castello Sforzesco di Milano, per volontà di  Galeazzo Maria Sforza. Andato quasi completamente perduto l'apparato decorativo sforzesco, oggi il Santuario di Santa Maria del Monte si presenta con i fastosi affreschi secenteschi di Giovan Mauro della Rovere, Giovanni Paolo Ghianda, Salvatore Bianchi, dei Lampugnani, incorniciati da imponenti stucchi barocchi. Completa la visita al Santuario la cripta romanica, evidente testimonianza della lunga storia del complesso. 

 

Una passeggiata tra le vie e gli antichi edifici del borgo offrirà infine suggestivi scorci panoramici sul paesaggio circostante dalla prospettiva unica di un luogo di armoniosa dialogo tra natura, arte e devozione. 

 

N.B.: La visita non comprende il percorso delle cappelle della via sacra.

A chi fosse interessato anche al percorso delle cappelle suggeriamo l'iscrizione alla visita Sacro Monte di Varese e Casa Museo Lodovico Pogliaghi.