PINACOTECA AMBROSIANA: la biblioteca tra codici e documenti


 

TUTTE LE VISITE GUIDATE ALLA PINACOTECA AMBROSIANA PROPOSTE DA MILANOGUIDA HANNO RICEVUTO LA CERTIFICAZIONE UFFICIALE DI QUALITÀ DELLA VENERANDA BIBLIOTECA AMBROSIANA


 

La visita guidata ala Biblioteca Ambrosiana vi porterà alla scoperta di una delle più antiche e ricche biblioteche d'Italia e una delle prime al mondo per vastità del patrimonio, in cui i manoscritti, i codici e gli incunaboli costituiscono un vero e proprio museo della Storia dell'editoria annoverando capolavori di straordinaria bellezza e di valore inestimabile.

 

Fondata nel 1607 e ufficialmente inaugurata nel 1609 come una delle prime raccolte librarie aperte al pubblico, la Biblioteca Ambrosiana fu la prima delle istituzioni volute da Federico Borromeo all'interno del suo progetto culturale, seguita dalla Pinacoteca (1618) e dalla Accademia (1620).

 

Concepita come un centro di studio e di cultura, la raccolta della Biblioteca Ambrosiana andò formandosi grazie all’acquisizione di preziosi fondi provenienti da istituzioni religiose e da prestigiose collezioni private di illustri studiosi e bibliofili del XVI secolo. Arricchitasi nei secoli seguenti grazie a importanti donazioni, la Biblioteca Ambrosiana è ad oggi una delle prime biblioteche al mondo per vastità delle raccolte e pregio dei codici conservati.

 

La visita guidata alla Biblioteca Ambrosiana porterà il pubblico alla scoperta dei codici più celebri e dei documenti più curiosi conservati nella Biblioteca. La visione di riproduzioni fedeli dei capolavori dell’Ambrosiana, quali il Virgilio miniato da Simone Martini con annotazioni Francesco Petrarca, il De divina Proportione di Luca Pacioli, illustrato da Leonardo da Vinci e il carteggio tra il Bembo e Lucrezia Borgia (della quale in Pinacoteca si conservano i capelli!) fornirà occasioni di approfondimento sulla nascita della cultura umanistica. Infine, la visione diretta di preziosi manoscritti permetterà di scoprire la varietà delle tipologie librarie, da quelle di ambito religioso (messale, libro d’ore, antifonario…) a quelle in uso nella pratica nautica come i portolani, e di fornire un approfondimento sulla storia e sull'evoluzione di una tecnica raffinata e complessa come quella della miniatura.