LA VALLE IMAGNA, TRA ANTICHI PONTI E ANFIBI DA SALVARE

 



 

La visita guidata tra i Ponti e gli Anfibi della valle Imagna è una piacevole escursione nella Natura, che permette di scoprire l’importanza della biodiversità, incorniciata dal paesaggio naturalistico e architettonico dellerg Prealpi bergamasche.

 

L'escursione ad anello partirà in discesa, lungo l’ampio sentiero a lato del vecchio “Stalù” (cambio cavalli) da cui in 5 minuti si raggiunge il “ponte che balla”: un ponte strallato che dal 1878 sostituisce definitivamente il vecchio traghetto sul Brembo. Dall’incantevole Porto di Clanezzo si proseguirà verso la Valle Imagna. Il paesaggio circostante rende il luogo sicuramente suggestivo e i suoi scorci consentiranno di ammirare la naturalità di questo tratto di fiume e del torrente che vi si immette. Proseguendo, il ponte medioevale di Attone, che costituisce un elemento di notevole valenza architettonica e ambientale, ci farà attraversare il torrente Imagna. Superati la dogana e il Castello, ci immergeremo nel Sentiero Naturalistico del Chitò fino a raggiungere l’omonimo ponte dall’altezza mozzafiato.

 

Questa zona, di estrema rilevanza naturalistica, ci porterà alla scoperta del mondo degli anfibi e della loro precaria situazione conservativa. Lungo il sentiero i numerosi habitat riproduttivi costituiscono un vero e proprio “Corridoio Ecologico” a favore della fauna anfibia, che durante il periodo riporiddutivo - primavera e autunno - è decisamente attiva a causa dell'aumento dell'umidità.

 

Le pozze artificiali sono state realizzate per la tutela e la salvaguardia di molte specie tra cui salamandre pezzate (Salamandra salamandra), tritoni punteggiati (Lissotriton vulgaris), rane verdi (Pelophylax lessonae) e rospi (Bufo bufo): questo tratto di passeggiata sarà un ottimo spunto per parlare delle caratteristiche e delle abitudini di questi anfibi che popolano sia le pendici sia le vette delle nostre montagne. Sarà anche possibile incontrare la loro temuta antagonista: la biscia d'acqua (Natrix natrix), predatrice di anfibi, che fa spesso capolino dalle numerose pozze. 

 

Durante il percorso ci imbatteremo anche nel fascino delle sorgenti pietrificate, elemento di rarità nella zona, dove potremo osservare il processo di formazione del travertino e la crescita di specie vegetali molto particolari legate all'ambiente di sorgente calcarea, come la felce Capelvenere (Adiantum capillus veneris). Altra testimonianza di biodiversità sarà il bosco, tipico di media montagna con carpini, noccioli e qualche quercia, che cresce sulle pendici del monte Ubione, riccamente popolato di avifauna.

 

La visita guidata alla valle Imagna tra antichi ponti e curiosi anfibi è una visita scientifica imperdibile, che permette di calarsi nella bellezza e nella preziosità dell'ambiente prealpino, concedendo una pausa rilassante dalla frenesia della vita quotidiana.

 

Informazioni importanti: 

Sentiero E (Escursionistico), a tratti sterrato, con possibile fango in caso di recenti precipitazioni.

Ore di cammino (escluse le soste): 3,5 circa

Dislivello in salita e in discesa: metri 300

Altezza minima m 260, massima m 380

Lunghezza: km 12 circa

Impegno: facile/medio

N.B. La pausa pranzo si svolgerà lungo il sentiero e non all'interno di un rifugio; pertanto è necessario premunirsi di pranzo al sacco, in quanto non è garantita la possibilità di acquistare cibo durante lo svolgimento della visita.

 

Equipaggiamento richiesto:

Zaino; scarponcini e calze da trekking o robuste scarpe da ginnastica con suola scolpita, meglio se impermeabili; abbigliamento comodo a strati; giacca impermeabile e antivento con cappuccio; cappellino per il sole, borraccia da 1 litro, pranzo al sacco, eventuali medicinali personali. 

 

La guida potrà riservarsi la facoltà di non ammettere all'escursione guidata i partecipanti che si presenteranno senza l'attrezzatura opportuna. Questa pratica è comune nelle attività guidate all'aperto, come escursioni in montagna, per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti.