La visita guidata alla mostra "Visions in Motion: Graffiti the echoes of Futurism", allestita alla Fabbrica del Vapore a Milano, ci consentirà di svelare il legame poco noto tra due movimenti artistici innovativi del Novecento come il Futurismo italiano e il Graffitismo americano, che, nonostante risultino geograficamente e temporalmente distanti, si fondano su principi comuni.
Durante il tour all'interno dell'esposizione, emergeranno numerosi elementi condivisi da queste due avanguardie, tra cui il più importante è la ricerca di una forma d'arte innovativa e provocatoria, con il Futurismo, che enfatizza il movimento e le forme dinamiche del progresso e il Graffitismo, che utilizza un mezzo pittorico nuovo come la bomboletta spray per lasciare un segno rapido e indelebile nelle città. Un altro aspetto in comune è sicuramente l'uso delle parole e delle lettere, elementi espressivi centrali sia nel Futurismo che nel Graffitismo.
Le sette sezioni tematiche della mostra – la centralità dell'individuo, l'esaltazione del movimento, il potere evocativo della parola, il caos e la guerra, il rapporto con la moda e i mezzi d'avanguardia, e la documentazione storica – ci guideranno in questo percorso intenso, dimostrando quanto il Futurismo sia stato maestro per il Graffitismo.
La visita guidata alla mostra sul Graffitismo e Futurismo a Milano rappresenta un'occasione preziosa per chi desidera approfondire il dialogo tra due movimenti artistici e culturali che hanno rinnovato l'arte del Novecento. Durante il percorso, ammireremo opere di grandi interpreti come Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Mario Sironi, Jean-Michel Basquiat, Keith Haring e John "CRASH" Matos.