CONNESSIONI CULTURALI

GIACOMO BALLA

Connessioni Culturali: Giacomo Balla

 

 

L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato a Giacomo Balla sarà l’occasione per intraprendere un vero e proprio viaggio nell’universo futurista, alla scoperta di una delle figure di maggiore rilievo all’interno del movimento.

 

La carriera di Giacomo Balla inizia muovendo le mosse dall'esperienza del Postimpressionismo e del Divisionismo, per approdare in età ormai matura al più pro Futurismo, di cui diventerà indiscusso maestro insieme a Umberto Boccioni.

 

 

Il Futurismo che nacque nel 1909 dalla collaborazione tra Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Luigi Russolo e lo stesso Balla, fu il primo vero movimento d’avanguardia italiano che, cercando il distacco dalla tradizione e la distruzione di tutti i valori statici del passato, aveva lo scopo di creare un'estetica nuova, basata sul mito della macchina e della velocità, introducendo una pittura dinamica, capace di rendere l’idea del movimento e di porre lo spettatore al centro del quadro.

 

L’aspetto dinamico diviene per Balla il fulcro della ricerca pittorica, dando vita ad una serie di opere caratterizzate da un vivace cromatismo che evidenzia le spinte propulsive delle forme e da una costruzione composta da linee spezzate, spigolose e veloci.

Nel suo percorso artistico la completa adesione al Futurismo viene sancita da un cambio di nome da parte dell’artista stesso, che dal 1913 si definisce e firma FuturBalla.

 

Le riflessioni sulla velocità rimangono costanti nei decenni successivi, quando l’artista divenne il protagonista della seconda stagione futurista, capace di attrarre attorno a sé giovani talenti come Depero. La velocità che viene indagata in pittura si traduce per Giacomo Balla anche nel ritmo inventivo della propria produzione artistica che comprende quadri, abbigliamento, oggetti, stampe, mobili, ceramiche e sperimentazione di tecniche polimateriche, che ben simboleggiano l'estrema inventiva e la straordinaria originalità di uno dei più grandi artisti del Novecento europeo.

 

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.