MOSTRA "neoclassico e romantico" Alla gam di MILANO 



 

La visita guidata alla mostra "Neoclassico e Romantico. Pompeo Marchesi scultore collezionista" alla Galleria d'Arte Moderna di Milano è un'occasione imperdibile per chiunque voglia conoscere la storia delle raccolte di uno dei più affascinanti musei della città di Milano e ammirare i capolavori di età neoclassica e romantica che la Galleria conserva.

 

In occasione del bicentenario della morte di Antonio Canova celebratosi nel 2022, la retrospettiva trae spunto dal prezioso modello in gesso della Ebe, giunto a Milano per interessamento del presidente dell'Accademia di Brera Giuseppe Bossi, per ricostruire la ricchissima raccolta dello scultore Pompeo Marchesi che, entrato in possesso dell'opera del maestro di Possagno, ne fece dono al Comune di Milano assieme al resto della propria collezione. Il legato Marchesi-Fogliani (nome dell'avvocato che svolse il ruolo di esecutore testamentario dello scultore) del 1861-1862 è da ritenersi a tutti gli effetti l'atto fondativo della raccolta civica di opere dell'Ottocento che, dapprima esposta - nel 1878 - nel Salone dei Giardini Pubblici col nome di Museo Artistico Municipale, trovò posto nel 1903 nelle sale del Castello Sforzesco per essere infine trasferita nel 1921 nella Villa Reale già Villa Belgiojoso di Milano.

 

Nato a Saltrio nel 1783, Pompeo Marchesi studiò all'Accademia di Brera, dove ottenne la possibilità di svolgere l'alunnato romano sotto la direzione di Antonio Canova. Rientrato a Milano, fu impiegato nei principali cantieri degli ultimi anni del governo napoleonico e dell'età della Restaurazione, dal Duomo di Milano all'Arco della Pace e si dedicò alla realizzazione di ritratti e monumenti commemorativi e di soggetto religioso come il Beccaria posto sul pianerottolo della scala di accesso alla Pinacoteca di BreraSan Carlo comunica san Luigi Gonzaga, posto all'interno della chiesa di San Carlo al corso. Prima di morire, Marchesi decise di lasciare la propria collezione, composta dai suoi disegni, bozzetti e sculture nonché dalle opere di altri artisti da lui collezionate, al comune di Milano, dando avvio a quella che è ancora oggi una delle più importanti collezioni italiane di arte dell'Ottocento.

 

Mettendo a confronto le sculture di Marchesi esposte nel percorso della Galleria d'Arte Moderna con opere abitualmente conservate nei depositi nonché con importanti prestiti da collezioni pubbliche e private, la mostra ripercorre l'illustre e prolifica carriera di uno dei più importanti scultori del neoclassicismo lombardo e consente di ammirare i pezzi più importanti della sua raccolta, in un affascinante percorso che va dall'età napoleonica alla Restaurazione, dal Neoclassicismo al Romanticismo. 

 

Il percorso di visita alla mostra "Neoclassico e Romantico. Pompeo Marchesi scultore collezionista" alla Galleria d'Arte Moderna di Milano comprenderà, oltre agli spazi espositivi al pianterreno, le sale della collezione permamente dedicate al Neoclassicismo e al Romanticismo; potremo così rivivere i fasti dell'arte lombarda negli anni in cui lo studio di Pompeo Marchesi - quello situato nei Giardini pubblici e, dopo il suo incendio, il grandioso spazio di via San Primo - era uno dei luoghi più frequentati e ammirati dall'élite culturale milanese.

 

IMPORTANTE! Il primo e terzo martedì del mese l'ingresso al museo è gratuito per tutti i visitatori; in quei giorni la quota di adesione è ribassata a 14 euro. Segnaliamo inoltre che, a seguito della modifica del sistema di prenotazioni per i gruppi, siamo tenuti a pagare i biglietti di ingresso contestualmente alla prenotazione. Non potremo perciò, nostro malgrado, concedere le gratuità e le riduzioni previste nei Musei Civici.