MOSTRA DI ligabue alla villa reale di monza
La mostra di Ligabue all'Orangerie della Villa Reale di Monza intende rendere omaggio al geniale artista nato in Svizzera nel 1899 e scomparso a Gualtieri, nella provincia reggiana, nel 1965, ripercorrendo la sua tormentata produzione artistica che ne ha fatto uno dei massimi interpreti dell'espressionismo.
Attraverso le 90 opere esposte, suddivise tra dipinti, sculture, disegni e incisioni, diversi dei quali provenienti da collezioni private, la mostra illustra i due grandi soggetti che hanno caratterizzato l'arte di Ligabue, gli animali e gli autoritratti, cui si affiancano scene di vita contadina, in cui sullo sfondo di tipici paesaggi padani si inseriscono curiose architetture di chiese e castelli, memori degli anni trascorsi nella nativa Svizzera fino all'espulsione del 1919.
I dipinti dedicati agli animali, in particolar modo quelli selvatici, possiedono un forte senso di vivacità e vitalità, dato dall'uso di colori sgargianti e di immagini che ritraggono tigri, volpi, leopardi e aquile nel momento in cui piombano sulla preda. Gli autoritratti, che condividono coi dipinti di animali la variopinta e brillante tavolozza, ci permettono di entrare nell'animo dell'artista, la cui vita è stata segnata dall'abbandono, dall'angoscia e dalla sofferenza, cui solo la pittura ha saputo dare consolazione.
Grazie alla presenza di ben venti sculture in bronzo, principalmente di animali, che documentano la meno nota ma altrettanto interessante produzione plastica, la mostra "Antonio Ligabue. L'uomo, l'artista" all'Orangerie presso la Villa Reale di Monza intende restituire a tutto tondo la figura dell'artista di origine svizzere e conferire un giusto giudizio critico a grande interprete del Novecento spesso semplicisticamente etichettato come naïf e la cui carriera è stata troppe volte messa in esclusiva relazione con i disturbi psichici che determinarono i numerosi ricoveri presso l'ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia.
La mostra "Antonio Ligabue. L'uomo, l'artista" presso l'Orangerie della Villa Reale di Monza è pertanto un'occasione imperdibile per riscoprire un grande talento della pittura europea del Novecento, che saputo coniugare un realismo interpretato in chiave espressionista con un istintivo gusto decorativo, dando vita a un repertorio di immagini visionario e inconfondibile.