VISITA GUIDATA a sesto san giovanni
DALLE ANTICHE VILLE ALla "piccola manchester d'italia"
La visita guidata a Sesto San Giovanni è una passeggiata, forse un po' insolita, che narra le grandi storie di un importante borgo ai confini di Milano e della sua realtà storica di rilevanza internazionale.
Sesto San Giovanni, sorta sulla strada che collega Milano e Monza, ha un cuore antico, di cui restano ancora numerose tracce, che narrano di quando quella che oggi è una piccola città, era un semplice borgo di pianura, che godeva della vicinanza con Milano ma viveva ancora nella pace della campagna e di quell' "aer sincero" ricordato anche da Vincenzo Monti.
Il centro storico di Sesto San Giovanni mostra l'antico volto del borgo, con le Ville di delizia e i loro giardini nascosti: incontreremo Villa dei Puricelli Guerra, che affonda le sue radici nel XII secolo e che divenne una dimora elegante per poi essere trasformata in filanda, Villa Visconti d'Aragona, oggi sede della biblioteca, e la bellissima Villa Zorn, considerata la villa più bella di Sesto San Giovanni ad inizio Novecento, di cui ancora resta il grande e maestoso parco romantico, divenuto pubblico. Luogo di cultura e di pensiero fu poi Villa dei Mylius, il cui cenacolo culturale vide radunarsi personaggi della levatura di Alessandro Manzoni, Goethe, Carlo Cattaneo e Barnaba Oriani, importante astronomo dell'Osservatorio astronomico di Brera.
Accanto a questo passato glorioso, la fisionomia di Sesto San Giovanni presenta anche il suo volto più recente, che ci narra di fabbriche e di villaggi operai, di lavoro e di creatività tecnologica: le sue fabbriche, i suoi altoforni, i suoi capannoni industriali, le valsero l'appellativo di "Piccola Manchester d'Italia" e qui trovarono successo grandi nomi dell'industria italiana, dai Falck ai Campari, dai Marelli alla Breda, fino alla Maggi dei dadi, in un fervore di creatività e di innovazione tutto da scoprire.
La visita guidata a Sesto San Giovanni, tra ville di delizia e fabbriche storiche, vi porterà alla scoperta delle grandi glorie di questo luogo, spesso ingiustamente trascurato e considerato solo un borgo satellite della grande Milano.