la fondazione sangregorio a sesto calende


 

La visita guidata alla Fondazione Sangregorio Giancarlo ci offre una sorprendente occasione di approfondimento sulla produzione artistica dello scultore Giancarlo Sangregorio (Milano, 1925 - Sesto Calende, 2013) grazie alle opere custodite nel giardino e all'interno della sua casa-atelier di Sesto Calende, situata in un'affascinante posizione panoramica sul Lago Maggiore.

 

Formatosi come autodidatta, affascinato dal materiali delle cave dell'Ossola, Sangregorio segue più tardi i corsi di scultura all'Accademia di Brera, dov'è allievo di Marino Marini. Negli anni Cinquanta frequenta la Versilia, dove scolpisce il marmo delle Apuane e modella la ceramica nelle fornaci di Viareggio, mentre dà inizio alla sua attività espositiva, dapprima nazionale e poi europea. La fascinazione per l'arte primitiva ed extraeuropea lo spinge nell'Africa dei Dogon, in Mali, e in Oceania. Negli anni settanta compie un viaggio sulle tracce della "via della seta" in Kirghizistan e Uzbekistan per approfondire la ricerca sui feltri.

 

L'opera di Sangregorio si caratterizza per una costante sperimentazione sui materiali che portò l'artista a lavorare il marmo, il bronzo, il carbone, il vetro e il legno. Al cuore della sua ricerca vi è la volontà di rivelare le qualità espressive della materia in una dimensione arcaica e primordiale, come quella in cui ci proietta la serie "Impronte", una delle più importanti della sua carriera.

 

Circondati dalla splendida cornice paesaggistica del Lago Maggiore, durante la visita guidata alla Fondazione Sangregorio avremo modo di visitare una casa-atelier che tra disegni, sculture e arredamento ancora conserva le tracce dell'attività di un grande scultore italiano del Novecento, muovendoci tra gli spazi del lavoro e quelli della quoatidianità. Sarà un'occasione anche per raccontare la storia di Sesto Calende, dove Sangregorio trascorse gli ultimi anni di vita e dove volle che nascesse la Fondazione a lui intitolata.