Visita guidata all'Abbazia di Chiaravalle


 

La visita guidata all'Abbazia di Chiaravalle vi porterà alla scoperta di uno dei più splendidi esempi di architettura cistercense del Nord Italia, dove ancora oggi si respira un'atmosfera che sembra rimasta sospesa nella pace del Medioevo.

 

Fondata nel XII secolo, l’abbazia di Chiaravalle possedeva i terreni agricoli dalla cui coltivazione dipendeva la sussistenza e furono i monaci di Chiaravalle ad avviare la bonifica dei territori di questa zona, dando un notevole contributo agli sviluppi abitativi, economici ed agricoli della Bassa milanese nei secoli successivi.

 

L'Abbazia di Chiaravalle, visibile a grande distanza grazie alla sua monumentale torre nolare, la cosiddetta Ciribiciaccola, è uno dei primi esempi di architettura gotica in Italia. Della costruzione originaria, voluta da San Bernardo da Chiaravalle restano lacune significative testimonianze, sebbene l'abbazia venne rimaneggiata nei secoli successivi: risale al XIII la costruzione del chiostro, mentre l’ampio tiburio ed il refettorio vennero realizzati nel secolo successivo. Grandi modifiche avvennero anche in periodo rinascimentale, quando la costruzione del chiostro grande venne affidata a Donato Bramante e a Giovan Antonio Amedeo, mentre si provvedeva anche a rimodernare la decorazione interna affidandola, tra gli altri, a Bernardino Luini e, più tardi, ai Fiammenghini. Gran parte del complesso venne smantellato in epoca austriaca e napoleonica, gli arredi venduti, il patrimonio smembrato e disperso. Più tardi il chiostro del Bramante venne abbattuto per far posto alla neonata linea ferroviaria Milano-Genova.

 

Nonostante le distruzioni, il complesso è ancora in grado di suscitare grande emozione: l’interno dell’abbazia conserva la famosa Madonna della Buonanotte del Luini, oltre ad alcuni interessanti brani di un ciclo ad affresco trecentesco di scuola giottesca, tra i più raffinati del territorio milanese.

 

La visita guidata all'Abbazia di Chiaravalle terminerà con la visita alla sagrestia, al suggestivo chiostro duecentesco e alla Sala del Capitolo, dove si possono ammirare dei graffiti che raffigurano vedute di Milano attribuiti a Bramante, in un viaggio affascinante attraverso i secoli, per regalarsi mezza giornata di autentica pace lontani dalla frenesia della città.


Foto in alto a sinistra: copyright @Stefano Trezzi CC-BY-SA-3.0