PINACOTECA AMBROSIANA: LA SCULTURA


 

TUTTE LE VISITE GUIDATE ALLA PINACOTECA AMBROSIANA PROPOSTE DA MILANOGUIDA HANNO RICEVUTO LA CERTIFICAZIONE UFFICIALE DI QUALITÀ DELLA VENERANDA BIBLIOTECA AMBROSIANA


 

Un percorso dedicato all’arte scultorea, attraverso la ricca collezione del complesso dell’Ambrosiana. Partendo dall’aula superiore della chiesa di San Sepolcro, analizzeremo alcuni rari gruppi dell’artista Agostino de’ Fondulis rappresentanti l’Ecce Homo, l’Ultima Cena e la Lavanda dei piedi, squisiti esempi di sculture in terracotta di carattere devozionale.

 

Addentrandoci invece all’interno della Pinacoteca, avremo modo di osservare i calchi di alcune importanti opere come i rilievi della Colonna Traiana, la statua ellenistica del Laocoonte, la testa del cavallo del Monumento equestre di Marco Aurelio e la copia della Pietà Vaticana di Michelangelo Buonarroti, opere che si collegano alla funzione didattica che l’Accademia Ambrosiana si era proposta fin dai tempi della sua fondazione da parte di Federico Borromeo. La scultura nella sua funzione funebre è ben esemplificata dal capolavoro di Agostino Busti detto il Bambaia per la tomba di Gaston de Foix, un vero proprio intaglio marmoreo in cui il virtuosismo classicista dell’artista giunge ad un apice formale senza eguali. La ritrattistica è invece ben documentata, oltre che da alcune piccole ma preziose teste di arte romana, dai busti del Peristilio e del Cortile degli Spiriti Magni.

 

 

Salendo al piano superiore si incontrano alcune sculture monumentali donate all’Ambrosiana dalla Veneranda Fabbrica del Duomo e che conducono alla sala delle Virtù dove due gruppi scultorei in terracotta rendono omaggio alle miniature di Niccolò da Bologna del codice ambrosiano B42 presente in Biblioteca, per poi terminare il percorso con i due autoritratti dei grandi del Neoclassicismo, Canova e Thordvalsen.