VISITA GUIDATA AL Parco dei Colli

e AL Santuario di Sombreno 



 

La visita guidata al Parco dei Colli e al Santuario di Sombreno è una facile e interessante proposta escursionistica che ha inizio vicino al Santuario della Beata Vergine della Castagna, situato nel cuore del Parco dei Colli di Bergamo. Lungo un suggestivo itinerario ciclo-pedonale attraverseremo diversi paesaggi caratteristici del parco: dalle attive campagne agricole alle colline ormai in disuso, fino a immergerci nei boschi misti di latifoglie tipici della zona collinare lombarda.

 

Il parco è arricchito da interessanti siti storici, tra cui spicca la Villa Pesenti-Agliardi, una residenza storica nota per i suoi splendidi giardini. Proseguendo lungo un'antica mulattiera, originariamente una fortificazione militare, raggiungeremo gli esterni del suggestivo Santuario di Sombreno. Questo luogo offre una magnifica vista sull'inizio della valle Brembana, ma è anche famoso per ospitare una reliquia misteriosa che scorgeremo da una delle finestre del Santuario. Si tratta forse di un osso del drago ucciso da San Giorgio o, al contrario, di un fossile preistorico? Risolto il mistero, ci addentreremo nei boschi, dove oltre ai secolari castagni, troveremo altre testimonianze della storia bergamasca, come i roccoli.

 

Superato l'ambiente boschivo, esploreremo le aree umide del parco, costeggiando torrenti e piccoli fiumi fino a raggiungere il pittoresco laghetto del Gress, un'area protetta che preserva la fauna e la flora acquatica. L'alneto e il saliceto che circondano il laghetto costituiscono un ottimo riparo per la nidificazione e gli arbusteti, grazie alle loro bacche, nutrono gli animali della zona, fra i quali possiamo citare il Martin Pescatore, la Gallinella d’acqua, il Germano reale, il Cormorano e l’Airone cenerino.

 

La visita guidata al Parco dei Colli e al Santuario di Sombreno sarà una piacevole passeggiata, durante la quale, con l'aiuto dell'occhio esperto di una Guida Ambientale Escursionistica, avremo modo di scoprire il delicato equilibrio che la Natura restaura in seguito alla ricorrente impronta dell'antropizzazione.