La visita guidata dedicata a Hemingway a Milano ripercorre la vicenda letteraria e biografica del grande autore americano del Novecento, che ebbe con la nostra città e con l'Italia in generale un rapporto privilegiato sia umano sia d'ispirazione letteraria.
Considerato uno dei più grandi scrittori del secolo scorso, Ernest Hemingway soggiornò a Milano durante la Prima Guerra Mondiale, quando venne curato all'Ospedale americano di Milano dopo aver subito gravi ferite sul fronte italiano, dove combatteva come volontario. Il soggiorno lombardo e le vicende al fronte ispireranno uno dei suoi più grandi romanzi, Addio alle Armi, in cui Hemingway con un marcatissimo accento autobiografico restituisce l'immagine di una Milano della Belle Epoque, tra serate nei caffè storici della Galleria Vittorio Emanuele II, corse di cavalli all'Ippodromo e vedute romantiche del Duomo di Milano durante le passeggiate con l'amata "Catherine".
Ripercorrendo i passi e le letture di Hemingway a Milano, si delinea nel percorso la Milano della Grande Guerra, animata da quello spirito assistenziale che da sempre caratterizza la città, ma anche delle gravi perdite e dei sacrifici vissuti dalla popolazione, che vedrà nell'ascesa del Fascismo una risposta alla miseria, una speranza e una disillusione che Hemingway vivrà in prima persona nei suoi rapporti con Mussolini. Sempre accompagnati dalle letture di alcuni grandi romanzi di Hemingway, come Festa mobile e Per chi suona la campana, vivremo gli anni felici e fecondi che l'autore trascorse a Parigi, dove nella cerchia di Gertrude Stein ebbe modo di entrare in contatto con artisti e letterati dell'epoca, destinati a diventare i grandi nomi della cultura del Novecento: da Scott Fitzgerald a Ezra Pound, da Picasso a Mirò, fino all'esperienza di inviato in Spagna durante la Guerra Civile e al ritorno in America.
Tra vicende personali e grandi eventi storici, la vita di Hemingway è un continuo oscillare tra amore - celebri i suoi quattro matrimoni e le sue innumerevoli storie d'amore -, avventura e morte, in una continua tensione, biografica e letteraria che lo porterà ad esperire tutte le grandi vicende storiche del Novecento, attraversando la Seconda Guerra Mondiale e la Rivoluzione Cubana; e poi ancora i safari in Africa fino alla malattia che lo colpirà negli ultimi anni, in cui tra cure ed elettroshock, Hemingway farà i conti con se stesso e con la propria vita, in una riflessione che trova il proprio apice poetico ne Il vecchio e il mare.
La visita guidata su Hemingway a Milano è dunque un viaggio nella città, nella storia europea ed americana e, parallelamente, nella vita intima di un uomo che ha saputo fondere in maniera magistrale esperienza e capacità di narrare, restituendo capolavori intramontabili che hanno il potere di trasportare nel tempo e nello spazio e che, grazie ad uno stile moderno e vivace, hanno rappresentato un caposaldo nella letteratura moderna.