La visita guidata di approfondimento alla Pinacoteca di Brera dedicata alla pittura veneta andrà ad evidenziare la grande varietà di linguaggi figurativi che contraddistinguono l'arte della regione tra Quattrocento e Cinquecento.
A Padova, grazie alla presenza dell'università che da tempo aveva favorito gli studi dell'antichità, si diffonde la cultura antiquaria, così evidente nell'opera di Mantegna. A Venezia, grazie alla famiglia dei Bellini e alla presenza di Antonello da Messina ha luogo una versione originale dell'Umanesimo in pittura.
E' un'epoca di grandi cambiamenti: l'organizzazione spaziale dei dipinti è ora governata dalla prospettiva, spariscono i fondi oro a favore delle ambientazioni paesaggistiche, si fa sempre più evidente la rappresentazione dei sentimenti, mentre, grazie alla familiarità con gli artisti fiamminghi, prende piede la pittura a olio.
La pittura veneta prosegue la sua fortuna nel Cinquecento, secolo che vede emergere la figura di Tiziano. Con lui la pittura a olio raggiunge il suo vertice grazie al tonalismo, tecnica basata sulla stesura della materia pittorica a velature che esalta la forza del colore, punto cardine della pittura veneta di questi anni, come testimonia anche l'opera di Veronese, assieme al Tintoretto grande protagonista della seconda metà del secolo.
Ripercorreremo la storia artistica della Repubblica di Venezia tra opere note e meno note lasciandoci abbagliare dagli impareggiabili colori che hanno saputo creare i maestri veneti.
IMPORTANTE! Dal momento che, su disposizioni della Pinacoteca di Brera, i biglietti di ingresso sono nominali e quindi non modificabili né cedibili, le prenotazioni verranno chiuse 10 giorni prima della visita. Modifiche o disdette delle prenotazioni dovranno avvenire sempre entro 10 giorni dalla visita, pena l'impossibilità di richiedere lo spostamento della prenotazione o il rimborso.