MOSTRA "IL MERAVIGLIOSO MONDO DELLA NATURA" a Milano


 

La mostra "Il meraviglioso mondo della Natura "a Milano, ospitata nelle sale di Palazzo Reale e organizzata in occasione dei cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, è una vera e propria immersione nella Natura, raccontata nelle molteplici sfaccettature con cui l'arte l'ha rappresentata nel corso dei secoli.

 

Dall'essere relegata a semplice sfondo, fino alla sua nobilitazione con la nascita del genere del paesaggio e, successivamente, dallo studio scientifico delle sue parti fino alla concezione romantica della grandezza feroce della Natura, quest'ultima è sempre al centro dell'esperienza pittorica di rappresentare la realtà.

 

La mostra "Il meraviglioso mondo della Natura" pone e l'accento sulla rappresentazione della Natura nell'arte della Lombardia dal Quattrocento al Seicento, sottolineando l'importanza che il soggiorno di Leonardo Da Vinci a Milano ebbe nel mutare in maniera radicale l'atteggiamento con cui gli artisti locali si accostarono alla rappresentazione del vero.

Significativa, da questo punto di vista, la collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Milano, che presterà una serie di reperti naturalistici per far dialogare le opere in mostra a Milano con gli aspetti della Natura che li hanno ispirati, dimostrando come l'arte miri sempre più alla mimesis realistica, diventando, specialmente dell'arte di Leonardo da Vinci, una vera e propria arte scientifica. Da un altro museo milanese, la Pinacoteca Ambrosiana, arriva poi la più celebre natura morta della storia dell'arte, la "Canestra di frutta" di Caravaggio.

 

All'interno della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale verrà ricomposto uno dei più importanti cicli naturalistici dell'arte lombarda, ovvero il Ciclo di Orfeo: 23 tele provenienti dal Palazzo Sormani e note come "Sala del Grechetto", che permetteranno una realistica e emozionante immersione in un bosco incantato...

 

La mostra "Il meraviglioso mondo della Natura "a Milano diventa dunque un viaggio tra realtà e finzione, tra Natura e rappresentazione, in cui sembrerà talvolta difficile distinguere ciò che è reale da ciò che è realistico e in cui boschi, marine, campagne e prati dipinti saranno l'emblema di quel verde che da anni l'urbanistica milanese cerca di recuperare, per rinsaldare un rapporto tra uomo e Natura che, fortissimo nei tempi antichi, sempre più si sta perdendo nel vivere moderno.