Mostra: MILANO E LA MALA

Storia criminale della città dalla rapina di via Osoppo a Vallanzasca



 

La mostra Milano e la Mala a Palazzo Morando a Milano ripercorre la storia della criminalità milanese del Novecento, una città losca e sfuggente, in cui la malavita si sviluppa, si organizza e prolifera fino a mettere la città in ginocchio.

 

Dalla celebre Ligera, che caratterizzava una criminalità appunto "leggera", improvvisata e quasi sprovveduta, fino alla criminalità organizzata della seconda metà del secolo, spesso intrecciata con la città e le sue istituzioni.

Sul finire della guerra, Milano si popola di personaggi legati alla malavita e oggi passati alla storia, dal bandito dell'Isola a Renato Vallanzasca, da tutti noto come il Bel Renè, tra estorsioni e rapine, rapimenti e racket, dal gioco d'azzardo alla prostituzione fino al mercato della droga, Milano vive la definizione di un nuovo profilo sociale ed economico, in cui le associazioni criminali proliferano sempre più.

 

Sarà solo sul finire degli anni '70 che la città, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie messe a servizio delle forze dell'ordine, riuscirà ad estirpare molte di queste realtà del sottosuolo, riportando la città entro livelli di sicurezza accettabili, ma restando con cicatrici e sconfitte impossibili da cancellare.

 

La visita guidata alla mostra Milano e la Mala è un modo per ripercorrere le vicende della vecchia Milano criminale, scoprendo le pagine più noir della sua storia e dei suoi personaggi, talmente sospetti, talmente quasi mitici, da aver ispirato libri, fumetti e film.

 

 

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