Visita guidata alla mostra "CANOVA. I VOLTI IDEALI" a Milano


 

La mostra "Canova. I volti ideali" alla Galleria d'Arte Moderna di Milano illustra una fase molto interessante del maestro di Possagno, coincidente con il secondo decennio dell'Ottocento. Giunto ormai ad essere lo scultore vivente più celebre e ambito d'Europa, Antonio Canova si dedicò alla produzione di una particolare tipologia di busti, che chiamò Teste ideali, destinate ad avere un immediato successo presso i contemporanei.

 

Prendendo probabilmente spunto dalla ritrattistica idealizzata dei membri femminili nella famiglia Bonaparte, immortalati secondo la tipologia di figura divinizzata, e dalla loro trasformazione, dettata dalle mutate circostanze politiche, di queste effigi in statue puramente ideali, a partire dagli anni dieci dell'Ottocento Canova diede vita una serie di busti in cui indagò la bellezza femminile attraverso lievi variazioni formali ed espressive. Tra i soggetti ritratti compaiono figure della mitologia, quali Erato e Polimnia, della letteratura, come Elena, Saffo, e Corinna, di idee personificate, come la Riconoscenza e la Filosofia.

 

Si tratta di opere di minore impegno esecutivo rispetto alle sculture a figure intera, ma parimenti in grado di esemplificare la poetica del bello ideale in tutte le sue interpretazioni. Opere che, proprio per le ridotte dimensioni, consentirono a Canova di soddisfare più agevolmente le crescenti richieste della sua clientela internazionale e di confezionare preziosi omaggi di riconoscenza verso quei personaggi britannici che lo avevano aiutato nel recupero dal Louvre delle opere d'arte romane requisite dai francesi a seguito del Trattato di Tolentino.

 

A partire dal marmo della Vestale, commissionato dal banchiere milanese Luigi Uboldi e oggi opera di spicco delle collezioni dell'Ottocento della Gam, la mostra "Canova. I volti ideali" illustra la nascita e la diffusione di questa tipologia di opere attraverso confronti con altri capolavori appartenenti alla serie, che ci permettono di ammirare l'abilità del maestro di Possagno di interpretare il bello ideale, reinventando l'arte a partire dall'antico.

 

N.B. Le immagini hanno solo scopo illustrativo. Prossimamente verranno inserite le immagini delle opere in mostra.