Il quartiere di Baggio, tra vicoli e cortili


La visita guidata al quartiere di Baggio è una passeggiata in un luogo davvero particolare e ricco di storia, situato nella periferia ovest della città.

 

Comune autonomo fino al 1923, quando venne aggregato a Milano assieme a Chiaravalle Milanese, Crescenzago, Gorla-Precotto, Greco Milanese, Lambrate, Musocco, Niguarda, Trenno e Vigentino, il quartiere di Baggio conserva ancora la bellezza autentica dei borghi lontani dalle metropoli, trovandosi in realtà appena fuori dal centro storico di Milano. Tra vicoli, osterie, chiese, botteghe e cortili ci aspetta un vero e proprio viaggio nel tempo, tra passato, presente e futuro.

 

Ripercorrermo la storia di Baggio, i cui primi insediamenti risalgono al lontano IV secolo d.C., tratteggiando l'aspetto del borgo antico, la cui sussistenza è sempre dipesa dall'economia agricola grazie alle verdi campagne circostanti, fino a raccontarne le più recenti vicende, segnate da importanti trasformazioni urbanistiche finalizzate ad accogliere nel quartiere soprattutto studenti e giovani famiglie. Ci accompagneranno nel racconto le tante ceramiche parietali che illustrano tradizioni e curiosità del quartiere, come il famoso detto milanese "Va’ a Bagg a sonà l’òrghen”.

 

Scopriremo l'origine del noto modo di dire e della leggenda che ne è alla base passando davanti alla chiesa di Sant'Apollinare vecchio. Risalente al X-XI secolo, rimaneggiata più volte fino alla ricostruzione ottocentesca, la chiesa conserva ancora il campanile romanico e si erge a simbolo della Baggio antica, in contrapposizione alla noventesca Sant'Apollinare nuovo, davanti alla quale inizierà il nostro itinerario.

 

La visita guidata dedicata al quartiere di Baggio è un'occasione unica per ammirare la riqualificazione di un quartiere poco noto e poco visitato, che ancora oggi mantiene intatta la sua autenticità.