SANTA MARIA ROSSA E Il borgo di crescenzago


 

Immortalato alla fine del Settecento in un dipinto di Domenico Aspari conservato oggi al Museo di Milano, il borgo di Crescenzago vanta origini molto antiche. Importante punto di riferimento verso Mediolanum già in età romana, a partire dal XII secolo il Borgo si sviluppa intorno alla chiesa di Santa Maria Rossa, fondata dai Canonici Lateranensi  intorno al 1140.

 

La chiesa, eccellente esempio di romanico lombardo, conserva al suo interno un interessante ciclo di affreschi medievali dall’iconografia rarissima: ispirati ai Vangeli apocrifi e dal forte influsso romano-bizantino, i dipinti rappresentano la singolare scena dell’Annunciazione della Morte di Maria.

 

Fuori dalla chiesa, lungo l’asse dell’attuale via Berra, si scoprono con stupore ancora presenti i resti del cuore dell’antico borgo che era caratterizzato dall’importante presenza di un convento agostiniano di cui si conserva ancora un bellissimo chiostro Quattrocentesco, vicoli e scorci che sembrano sospesi in un tempo antico. 

 

Arrivati all’antico Municipio, si incontra il Naviglio Martesana che dalla seconda metà del 1400 impreziosisce Crescenzago. Sarà proprio con la costruzione del “Naviglio Piccolo” che il borgo, collocato vicino alle strade di collegamento con Milano e arricchito dalla moderna via d’acqua, diventerà meta di scampagnate fuori porta e inizierà ad essere conosciuto con il nome di “Riviera di Milano”.

 

Una passeggiata lungo il Naviglio Martesana ci permetterà di ammirare alcune delle bellissime Ville costruite per la villeggiatura dei milanesi benestanti come villa Petrovic, villa De Ponti, villa Lecchi.