IL QUARTIERE DELL'ORTICA


 

In uno dei quartieri della città in cui l’arte di strada è stata mirabilmente capace di raccontare, in una narrazione collettiva, pagine della storia del Novecento milanese, si aprono percorsi trasversali che approfondiscono e onorano la memoria di figure di un passato che rischiava l’oblio. Tra le vie dell’Ortica, che fino a poco tempo fa era parte della indistinta e poco attraente periferia cittadina, i muri degli edifici, le massicciate ferroviarie (così identitarie del luogo), i ponti e i sottopassi sono diventate le pagine più colorate e vive della nostra città.

 

Toccando anche alcuni dei murales meno noti, un insolito percorso tutto “al femminile” è l’occasione per raccontare le figure di donne che con il loro impegno, con le loro storie, spesso tormentate e sofferte, talvolta con il loro sacrificio (ma anche la loro gioia!), ne sono state le protagoniste appassionate. Oltre alle più celebri figure di Liliana Segre e Alda Merini, testimoni l’una dell’orrore della Shoah, l’altra dei soprusi perpetrati nei manicomi, una moltitudine di altre storie femminili si srotola all’Ortica: come quelle della poetessa Antonia Pozzi o della giornalista Camilla Cederna che hanno lasciato in pagine memorabili uno specchio del proprio tempo; o come quelle di Alessandrina Ravizza, tra i promotori dell’Università Popolare e di Ersilia Majno, fondatrice dell’Asilo Mariuccia, che nel primo Novecento profusero energie e impegno a servizio di poveri e sofferenti. Ci sono le storie di donne coraggiose come Lea Garofalo che pagò con la vita il suo opporsi alla criminalità calabrese, o la staffetta partigiana Claudia Ruggerini, immortalata con Thelma Hauss, membro del Corpo Volontari per la Libertà e con Suor Enrichetta Alfieri, incarcerata per il suo impegno a favore dei carcerati, durante la Resistenza. Ci sono Tina Anselmi e Teresa Noce, cui si devono le leggi sulle Pari Opportunità e sulla Maternità e ci sono figure di donne dello sport, come Wilma Rudolph o la giovane Bebe Vio, che con la loro determinazione sono un modello di passione ma anche di successo senza tempo. Volti noti e meno noti di un universo che può essere ben riassunto nel gioioso quanto celeberrimo volto di Anna Iberti immortalato da Patellani alla proclamazione della Repubblica.

 

Approfondimento tematico del percorso sul Quartiere dell'Ortica, il percorso sulle Donne dell'Ortica è un'occasione per scoprire le appassionanti vicende di importanti figure femminile del recente passato e del presente attraverso i colorati murales che negli ultimi anni hanno riqualificato e abbellito quest'area periferica della città.