CONNESSIONI CULTURALI

guido reni 

Connessioni Culturali: Reni

 

L'incontro virtuale dedicato a Guido Reni offre l'occasione di approfondire la conoscenza di uno dei più importanti pittori italiani del Seicento, esponente del Classicismo emiliano, capace di coniugare la lezione di Raffaello, filtrata attraverso l'insegnamento dei Carracci, e le novità della pittura di Caravaggio.

 

Nato a Bologna nel 1575 da padre musicista, Guido Reni si formò nella bottega del pittore fiammingo Denijs Calvaert, dove si trattenne per ben dieci anni per poi approdare all'Accademia dei Desiderosi dei Carracci. Dopo aver esordito nella propria città natale, all'inizio del Seicento fu a più riprese a Roma. Qui entrò in contatto con la rivoluzione naturalistica di Caravaggio, che egli ricondusse sempre nella misura del decoro rimanendo fedele ai principi del bello ideale del classicismo raffaellesco. La fama di Reni nella città papale crebbe in fretta tanto che in pochi anni ricevette numerose e importanti commissioni: gli affreschi della Sala delle Nozze Aldobrandine e della Sala delle Dame dei Palazzi Vaticani per conto di Paolo V; la decorazione della cappella dell'Annunciata nel palazzo del Quirinale e il celebre affresco dell'Aurora commissionato dal cardinale Scipione Borghese, per un Casino nel parco del suo palazzo, ora Palazzo Pallavicini Rospigliosi, terminato nel 1614, anno del rientro a Bologna.

 

Il ritorno nella città natale inaugurò un periodo di intenso lavoro, per affrontare il quale Reni si avvalse della collaborazione di numerosi assistenti tra cui due grandi maestri del classicismo emiliano quali Francesco Albani e Giovanni Lanfranco. Mantova, Napoli e di nuovo Roma furono le città in cui Reni fu impegnato negli anni venti e trenta del Seicento prima di spegnersi a Bologna nel 1642.

 

Durante la Connessione Culturale dedicata a Guido Reni ripercorreremo le fasi salienti della sua carriera attraverso i capolavori conservati nella Pinacoteca Nazionale di Bologna e nei principali palazzi e musei d'Italia e del mondo; grandi pale d'altare, tele ed affreschi sacri e profani, immagini femminili dalla dolce e misurata sensualità ci accompagneranno alla scoperta di uno dei maggiori pittori italiani del Seicento.

 

Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest'esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.