Fondazione Federica Galli


Milano, Viale Bianca Maria, 26

 

 

Dopo le visite dedicate alle Fondazioni di Castiglioni, Portaluppi, Albini e Magistretti, Milanoguida apre le porte a un altro angolo nasosto dela città, dedicato ad una delle tecniche artistiche più fortunate e curiose della storia dell'arte: l'incisione. Questa volta esploriamo un mondo al femminile, quello di Federica Galli, famosa esponente dell'arte incisoria italiana recentemente scomparsa, che ha voluto donare alla città di Milano la possibilità di frequentare e vivere il proprio studio.

 

In un prestigioso palazzo nel cuore di Milano si nasconde, infatti, la piccola Fondazione Federica Galli, nata per il volere testamentario dell’artista, dove gli ambienti sono interamente votati alle arti grafiche. Federica Galli è stata infatti una degli esponenti italiani più meritevoli nel mondo internazionale della grafica del XX secolo, tanto dal guadagnarsi il titolo di “inciditrice” coniato appositamente per lei dal critico d’arte Giovanni Testori. 

Federica, donna forte e caparbia, ha praticato per tutta la vita la tecnica dell’acquaforte, diventandone maestra. Punte, raschiatoi, lastre, acidi e morsure - gli strumenti del mestiere di Federica Galli - saranno i protagonisti indiscussi di questa visita che si prefigge l’obiettivo di svelare le meraviglie che si celano dietro ad una delle più antiche tecniche di riproduzione a stampa della storia.

 

Grazie al ricco lascito dell’artista, chi varca la soglia della Fondazione non solo approderà in seno a un atelier d’artista, ma anche a una casa calda e accogliente, dove accompagnati dalle memorie di Federica Galli, a lato del suo grande torchio calcografico, che avremo modo di vedere in funzione, con un esperto stampatore che ci mostrerà i procedimenti e i segreti della stampa.