La mostra di Rodin a Milano nasce dalla collaborazione col Musée Rodin di Parigi e con la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, presenta un nucleo di oltre cinquanta opere del grande scultore Auguste Rodin (1840-1917), considerato uno dei massimi innovatori della tradizione scultorea insieme a Michelangelo.
Singolare è infatti il rapporto che Rodin instaura fra la propria sensibilità artistica e la matericità del marmo: la durezza del marmo sotto le abili mani di Rodin diventa una materia plasmabile e morbida, che riesce a dare l'idea della carne, dell'erotismo della pietra, della vita. Si diceva che sotto lo scalpello di Rodin il marmo "tremasse" e acquisisse quella morbidezza naturale che solo la vita sa dare; la sua abilità inaugura la plastica moderna, che si sviluppa in un'evoluzione meditata che parte dalla statuaria antica e arriva fino al Neoclassicismo, soffermandosi sull'importanza della scultura del Rinascimento. Fondamentale è infatti lo studio di Rodin sulle opere di michelangiolesche, di cui si sente l'eco nella lavorazione del non-finito, tanto celebre nella Pietà Rondanini di Milano.
Ritratti, corpi, mitologia si dispiegano fra una lavorazione intima e appassionato, classicista e moderna, austera ed erotica, sempre originalissima, capace di donare alla pietra un raffinato realismo e una vivida consistenza che, non per ultimo, riescono a creare un gioco di dialogo e comprensione fra l'osservatore e l'opera.
La mostra di Rodin a Milano è una prima assoluta, destinata a spostarsi in seguito anche a Roma: mai al di fuori del Musée Rodin si era tentata una mostra monografica dell'artista che proponesse, con grande intento didattico, la conoscenza di questo artista, considerato uno fra i massimi scultori dell'arte moderna.
La visita guidata di Milanoguida vi condurrà con uno storico dell'arte alla scoperta di questo grande maestro e delle sue pregevolissime opere, ospitate in autunno nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano.