Mostra "Medardo Rosso" a Milano


 

La mostra di Medardo Rosso alla Galleria d'Arte Moderna di Milano intende ripercorrere le tappe della carriera di questo straordinario scultore ponendo a confronto le opere del periodo milanese con quelle del soggiorno parigino evidenziando la ricerca dell'artista sul significato stesso della scultura.

 

Medardo Rosso è stato uno dei più importanti scultori di tutti i tempi, un artista in grado di cambiare per sempre, al pari di Rodin, il linguaggio della scultura a cavallo tra Otto e Novecento.

 

Nato a Torino nel 1858, Medardo Rosso cresce artisticamente a Milano, dove studia all'Accademia di Brera e dove entra in contatto con l'ambiente della Scapigliatura e con la letteratura attenta al contesto sociale. Nascono in questi anni sculture che ritraggono gli abitanti più umili e semplici della Milano dell'epoca, come il Birichino, la Ruffiana, lo Scaccino.

 

Il realismo delle figure è reso attraverso superfici mosse e vibranti, che col passare degli anni renderanno sempre meno identificabile il soggetto della scultura. Questo avviene soprattutto dopo il trasferimento a Parigi nel 1889. Nella capitale francese Medardo Rosso dà vita a una serie di soggetti, su cui tornerà più volte, con diversi materiali - gesso, bronzo e cera - concentrandosi sempre più sul tentativo di resa nella materia dell'impressione ottica e della sensazione lasciate da un oggetto.

 

La mostra di Medardo Rosso a Milano è la prima grande retrospettiva dedicata a uno dei padri della scultura moderna internazionale e fornisce l'opportunità per indagare il confronto tra le opere provenienti dalla collezione della Galleria d'Arte Moderna con altre importanti opere prestate da musei extracittadini, come il Museo Medardo Rosso di Barzio.