MOSTRA Di mario giacomelli A MILANO


La visita guidata alla mostra di Mario Giacomelli a Palazzo Reale propone un'occasione di approfondimento sulla figura di uno dei più importanti fotografi italiani del Novecento nell'anno del centenario dalla sua nascita.

 

Organizzata in collaborazione con l'archivo Mario Giacomelli, l'esposizione milanese evidenzia la propensione del fotografo marchigiano al dialogo tra le arti, soffermandosi in particolare sul legame tra la sua opera e la poesia. Tale rapporto si manifesta da un lato negli espliciti riferimenti a celebri testi poetici della letteratura italiana e straniera, dall'altro nella concezione della fotografia come forma di espressione lirica, in grado di trarre spunto dalla realtà per veicolare emozioni ed evocazioni.

 

A Palazzo Reale sarà possibile ammirare una selezione delle serie più importanti di Giacomelli ispirate alla poesia. Tra queste, le serie "Per poesie" e "Favola, verso possibili significati interiori" illustrano, ad apertura del percorso, la sua visione della fotografia come atto creativo dove il segno lascia spazio all'immaginazione. Seguono le sale dei lavori ispirati ai componimenti di celebri come poeti come Giacomo Leopardi, a cui è dedicata la serie "L'Infinito"; Sergio Corazzini, a cui si rifà "Bando"; Padre David Maria Turoldo, a cui si lega uno dei lavori più noti di Giacomelli, "Io non ho mani che mi accarezzino il volto", che immortala gruppi di giovani seminaristi in immagini sospese tra contemplazione e movimento, inquietudine e leggerezza.

 

Dopo l'incursione nei versi di Vincenzo Cardarelli, nelle pagine di "Spoon River" di Edgar Lee Masters e nelle opere di Eugenio Montale, la mostra si chiude con la serie "Il Canto dei nuovi emigranti", sentito omaggio alla Calabria di Franco Costabile, visitata in un lungo viaggio compito da Giacomelli nella provincia di Catanzaro.

 

Arricchita da bacheche che espongo i testi poetici scritti dallo stesso Giacomelli, la mostra "Mario Giacomelli. Il fotografo e il poeta” a Palazzo Reale offre un'immersione nell'opera di un'artista che ha saputo creare immagini di forte suggestione ed evocazione dove la realtà viene trasfigurata in chiave poetica per lasciare allo spettatore la possibilità di lasciare libero sfogo all'emozione e all'immaginazione.