MOSTRA DI leonora carrington A MILANO


La mostra di Leonora Carrington a Milano, ospitata a Palazzo Reale, permetterà di scoprire la visionaria produzione di una delle artiste più interessanti e suggestive nel panorama delle avanguardie di inizio Novecento.

 

L’esposizione, prima retrospettiva italiana sulla pittrice inglese, si propone di esplorare l’artista in tutta la sua complessità, attraverso una selezione di dipinti, scritti e fotografie, che mettono inluce un universo creativo sconfinato, onirico e “metafisico”, che pone l’artista in perfetta sintonia con le avanguardie degli anni Venti, e in particolare con il movimento Surrealista.

 

Carattere ribelle, talento precoce, Leonora studia all’Accademia di Firenze e alla Chelsea School of Art: al 1936 risalgono i primi contatti col Surrealismo e l’incontro fatale con il pittore Max Ernst, esponente di spicco del movimento: è amore a prima vista; i due si trasferiscono a Parigi, dove le prime tele della Carrington vengono esposte alle mostre surrealiste (Dalí definirà la giovane pittrice come “la più importante artista surrealista donna”) e dove l’artista scopre una vivace vena letteraria che la porterà a pubblicare i primi racconti.

 

La storia con Ernst è intensa e totalizzante, tanto che, quando il pittore viene imprigionato in un campo di internamento nel 1939, la fragile psiche di Leonora non regge: dichiarata pazza, proverà l’esperienza tragica del manicomio, poi consegnata al suo racconto autobiografico dal titolo Down Below.

 

Gli anni ’40 rappresentano la rinascita: trasferitasi a Città del Messico, Carrington vive il successo sia nell'ambito artistico sia in quello letterario, dopo un decennio di silenzio: scrive senza sosta e soprattutto dipinge, affrontando, attraverso uno stile in bilico tra surrealismo e arte naïf, tematiche relative alla propria vicenda personale, alle tradizioni locali (celebre il murales del 1963 dal titolo Il magico mondo dei Maya), all’emancipazione della donna e ai movimenti femministi.

 

La visita guidata alla mostra di Leonora Carrington è un'importante occasione per esplorare la complessa poetica di una grande artista e di indagarne anche il suo rapporto con l’Italia, a partire dalla scoperta dell’arte italiana a Firenze da adolescente, fino ad esplorare la sua affiliazione al Surrealismo, affrontando la sua figura di artista, migrante, esule, femminista d’avanguardia, ecologista.

 

N.B. Le immagini hanno solo scopo illustrativo e verranno sostituite appena sarà nota la selezione delle opere in mostra.