Visita guidata a Milanofiori


La visita guidata a Milanofiori ci spingerà a sud del comune di Milano per andare alla scoperta di un complesso di edifici per tradizione mentalmente associato dalla maggior parte dei cittadini al vicino Forum di Assago e al grande centro commerciale, ma poco conosciuto nella sua dimensione di progetto architettonico e urbanistico.

 

Immediatamente visibile da chi raggiunge Milano dall’Autostrada del Sole, il complesso di Milanofiori, coi suoi enormi palazzi biancoverdi costituisce una sorta di porta di ingresso alla città; al contempo per i milanesi rappresenta l'estrema periferia urbana, il punto in cui l'urbanizzazione cede il passo al paesaggio agricolo. Da qualsiasi punto di vista lo si osservi, Milanofiori ha una forte identità conferitagli dagli edifici terziari progettati dall'olandese Van Egeraat (2002-2012), connotati da profili inclinati e da un traforo irregolare delle finestre che ne fanno un'ambiziosa sfida alle leggi della statica.

 

Altrettanto imponente e singolare per la soluzione cromatica è il vicino “diamante brunito”, progettato da Cino Zucchi, così chiamato per via del rivestimento a lamelle di colore bronzeo che lo distinguono dal retrostante edificio Nestlè progettato dallo studio Park Associati.

 

Un ridotto parco pubblico separa l’area terziaria da un complesso residenziale caratterizzato da elementi innovativi, tra cui il sistema di serre bioclimatiche, che sono valsi allo Studio OBR svariati premi internazionali, tra cui il titolo di “The Residential Building of the Year” nel 2011. Il complesso commerciale firmato dallo Studio 5+1AA, costituisce l'elemento di collegamento con lo storico quartiere Milanofiori degli anni Settanta.

 

La visita guidata a Milanofiori ci porterà alla scoperta di uno dei tanti progetti di riqualificazione della Milano degli anni Duemila, illustrando l’evoluzione urbanistica di una porzione della città da tutti sentita nominare, ma da pochi veramente conosciuta.