viSITA GUIDATA ALla villa del balbianello


 

La visita guidata alla Villa del Balbianello vi porterà alla scoperta di un gioiello di storia, architettura e botanica, situato all’estremità del Dosso di Lavedo che si allunga nello splendido scenario del Lago di Como.

 

La Villa venne costruita nel lontano 1787 su iniziativa del Cardinale e mecenate Angelo Maria Durini (1725-1796), che ne fece un luogo di delizia e svago, come testimoniato dall’intrigante motto che dà il benvenuto a chi arriva alla Villa via lago: “Fay ce que vouldras” (Fa’ ciò che vuoi).

 

Alla morte del Cardinale, la Villa del Balbianello passò nelle mani del nipote Luigi Porro Lambertenghi (1780-1860) ed in seguito venne acquistata dal politico e nobile Giuseppe Arconati Visconti (1797-1873) che ne mantenne il carattere di salotto letterario, cui però seguì un lungo periodo di abbandono, fino a quando venne acquistata nel Novecento dall’esploratore e collezionista Guido Monzino. Figlio della famiglia che nel 1931 fondò i grandi magazzini Standa ed instancabile autore di grandi imprese, Guido arricchì la Villa con strabilianti collezioni di cimeli provenienti dalle sue numerose esplorazioni così come libri, strumenti di viaggio e mappe, a fianco di opere d’arte, ch costituiscono un patrimonio unico nel loro genere in Lombardia.

 

La visita guidata alla Villa del Balbianello è un'occasione unica per immergersi nell'arte e nella Natura del favoloso giardino affacciato sul lago, caratterizzato da audaci potature e panorami mozzafiato. Da sempre capace di esercitare un fascino unico, la Villa è stata di recente scelta come location per film come Star Wars (Episodio II – L’attacco dei cloni, 2002) e 007 (Casino Royale, 2006).

 

 

Durata della visita guidata: 1 ora e 30 circa

Ritrovo: 15 minuti prima

Dove: all'ingresso della Villa del Balbianello



 

Altri utenti hanno visto anche:

Visita guidata al Monastero di Torba

Visita guidata a Castelseprio

Villa Panza a Varese

Ville e meraviglie del Lago di Como

Villa Necchi Campiglio

Mostra Divisionismo Varese