VIAGGIO "VIterbo, bomarzo e perle della tuscia"

 


 

Il viaggio a Viterbo, al Parco dei Mostri di Bomarzo e alla perle della Tuscia vi porterà alla scoperta di un affascinate e poco noto territorio della penisola italiana, luogo di transito e affermazione di grandi civiltà e specchio della loro cultura artistica, attraverso un itinerario che spazia dalle sorprendenti testimonianze dell'arte etrusca alle mirabili architetture di età medievale, fino ai più ambizioni e visionari progetti del Manierismo cinquecentesco.

 

Il viaggio prenderà le mosse da Caprarola, con la visita all'imponente Palazzo Farnese, edificio cinquecentesco progettato con funzione difensiva da Antonio Sangallo e ben presto trasformato in elegante residenza estiva per il cardinale Alessandro Farnese il giovane dal Vignola. Esteso a comprendere gli Orti farnesiani, un ampio e affascinante giardino organizzato su terrazzamenti, il complesso stupisce per l'arditezza delle soluzioni architettoniche, tra cui la splendida Scala regia, e i preziosissimi affreschi, come quelli della celebre Sala del Mappamondo o della Stanza dei Fasti Farnesiani, tra i massimi esempi della pittura manierista.

 

Ammirato nel pomeriggio il centro storico di San Martino al Cimino, sorto attorno all'abbazia cistercense e ancora strutturato secondo la struttura urbanistica e la forma della cinta muraria medievale, il giorno seguente ci dedicheremo alla visita dell'affascinante sito archeologico di Ferento con il suo teatro romano e ci avventureremo attraverso la necropoli rupestre etrusca di Castel d'Asso.

 

Sarà quindi il momento di scoprire il capoluogo di provincia, Viterbo, città di antica fondazione etrusca, nota soprattutto come “La città dei Papi”: infatti nel 1245 Alessandro IV, in fuga da Roma, spostò la Curia pontificia a Viterbo, inaugurando un periodo di ricchezza e fervore architettonico, che troverà piena realizzazione nello splendido Palazzo Papale. Attraverseremo le stanze del monumentale edificio, ci affacceremo su Piazza San Lorenzo attraverso gli archi trilobati della Loggia delle benedizioni e visiteremo la Sala del Conclave: in questo spazio, nel 1270 lo spazientito popolo viterbese chiuse (per la prima volta, appunto, Cum Clave) i Cardinali riuniti da quasi tre anni per eleggere il nuovo pontefice dopo la morte di Clemente IV: sarebbero usciti solo quando avrebbero scelto un nome!  

 

L'ultimo giorno sarà dedicato a due giardini che vi lasceranno sbalorditi! Nota come Villa Lante dal nome del proprietario seicentesco, la dimora situata nella frazione di Bagnaia si compone di due casini in gusto manierista, attorno ai quali si sviluppa il bellissimo giardino all'italiana animato da giochi d'acqua, fontane con cascate e grottini sgocciolanti, che immergono il visitatori in un continuo gioco di luci e di riflessi.

 

A poca distanza da Villa Lante ci aspettano draghi, orchi, Sfingi, scritte misteriose e indecifrabili…si tratta del Parco delle Meraviglie di Bomarzo, meglio noto come Parco dei Mostri, è il più antico parco di sculture del mondo moderno; realizzato nel 1547 per volere di Pier Francesco Orsini e dedicato all’amatissima moglie, Giulia Farnese, il complesso si estende su una superficie di tre ettari, all’interno di una foresta di Conifere e Latifoglie. Dopo aver varcato la porta d’ingresso e aver ascoltato le domande e gli avvertimenti delle Sfingi, ci addentreremo all’interno di questo parco ricco di mistero, cercando di svelare, tra simboli alchemici e animali esotici scolpiti nel basalto, gli arcani di un luogo sospeso fra riferimenti mitologici e suggestioni oniriche!

 

Tra siti archeologici di età romana ed etrusca, pittoreschi centro storici di età medievale, ambizione architetture e visionari giardini di età manierista, il viaggio "Viterbo, Bomarzo e le perle della Tuscia" vi accompagnerà a scoprire una terra ricca di storia, di fascino e di bellezze artistiche e paesaggistiche davvero sorprendenti!